Sultano ottomano (Costantinopoli 1842 - Magnesia 1918). Rinnegati ben presto i principi liberali degli inizi del suo regno, il governo di A. divenne sanguinario, assolutistico e reazionario, tanto da portare [...] da Midḥat Pascià. Pochi mesi dopo scoppiava la guerra russo-turca conclusa dal trattato di Santo Stefano, che iniziò la disintegrazione opposizione liberale e progressista, noto col nome di GiovaniTurchi, esplose infine in aperta rivolta nel 1908, e ...
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Uomo politico turco (n. presso Adrianopoli 1872 - m. Berlino 1921). Membro del comitato Unione e Progresso dei GiovaniTurchi, deputato (dal 1908) e varie volte ministro, diresse, insieme a Enver Pascià [...] armena dalle province orientali dell'impero in Siria e in Mesopotamia. Nominato Gran Visir (1917) si dimise nell'ottobre 1918, poco prima della capitolazione turca; nel novembre seguente fuggì a Berlino, ove più tardi fu ucciso da un armeno. ...
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Uomo politico turco (Nicosia, Cipro, 1832 - Làrnaka 1913). Le sue idee liberali lo resero accetto al movimento rivoluzionario dei GiovaniTurchi e gli consentirono di formare il suo primo ministero (1908). [...] Tornato (1912) al governo una seconda volta, fu rovesciato da un colpo di mano militare capitanato da Enver Bey ...
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Patriota e rivoluzionario macedone (n. 1867 - m. 1912). Dopo aver combattuto (1885) contro i Serbi, dal 1894 fu uno dei capi dell'Organizzazione rivoluzionaria interna macedone. Prese parte all'insurrezione [...] del 1903 in Macedonia e partecipò poi a numerosi scontri con le truppe turche; fu assassinato dai GiovaniTurchi. ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] Sayyd Aḥmed Khān (1817-1898) in India, Giamāl ad-dīn al-Afghānī (1839-1897), i membri del movimento dei GiovaniTurchi e Muḥammad 'Abduh (1849-1905) in Egitto - percepirono chiaramente e drammaticamente l'incapacità degli Stati musulmani di difendere ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] eroici difensori di Israele, fu fondato espressamente per i membri dell'organizzazione.
Nel 1908 il sultano venne deposto dai GiovaniTurchi e il paese ebbe così un Parlamento e una Costituzione; il IX Congresso sionista, riunitosi ad Amburgo l'anno ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] segrete dell'ARU, e, negli anni successivi, fu sede di intensi rapporti con il movimento albanese e con quello dei GiovaniTurchi.
Il 7 giugno 1898, nel contesto dei provvedimenti repressivi adottati dal governo di Rudinì dopo i moti di maggio, venne ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] Bergamasco. Assiduo ai lavori parlamentari, si mise a capo di una pattuglia di deputati - denominati scherzosamente "giovaniturchi" - che si caratterizzava per un deciso e intransigente liberalismo e soprattutto per la netta opposizione a qualsiasi ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] ufficiale del Partito repubblicano italiano che, nonostante l'appoggio ideale fornito alla causa degli insorti contro i GiovaniTurchi, si era mostrato critico riguardo alla definizione di vere e proprie iniziative. Nell'aprile 1911 partecipò a ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] , a cura di A. Colombo - C. Montaleone, Milano 1993, pp. 169-198; A. Iacovella, Il triangolo e la mezzaluna. I GiovaniTurchi e la massoneria italiana, Istanbul 1997, pp. 27 s.; Il percorso liberaldemocratico di E. Ferrari. Un percorso tra politica e ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza dei sovrani e potenti del mondo islamico,...