CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] ovest, con Tanzio da Varallo. Le relazioni con il Turchi più austero e con Pasquale Ottino appaiono la spinta è un capolavoro, degno di stare accanto ai giovani malinconici dello Sweerts. Alla Giovane donna di tre quarti della racc. Piazzini-Albani ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] a Genova nel 1959 per la regia di Alberto Ruggiero, suo giovane amico, riproposto due anni più tardi con la regia dello stesso Milano 1964) e pubblicò i suoi unici due romanzi, Nostra Signora dei Turchi (ibid. 1966) e Credito italiano. V.E.R.D.I. ( ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] la caduta di Negroponte, la costituzione di una lega italica contro i Turchi. Ritornato a Firenze, il B. dovette recarsi, verso la fine ambasciatore fiorentino, (che per un certo tempo fu Giovan Vittorio Soderini). La sua missione però durò pochi ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] l'immatérialité de Dieu (Turin 1747, dedica al giovane principe ereditario Vittorio Amedeo di Savoia).
In quest'opera Torino 1943, ad indicem; P. Savio, Devozione di mgr Adeodato Turchi allaSanta Sede…, Roma 1938, ad indicem; R. d'Apprieu, Cardinal ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] in sei giorni, da ognuno dei "sei giovani scolari forastieri" componenti la "onesta brigata" Storia d'Italia [Einaudi], II, Torino 1973, p. 1337; P. Preto, Venezia e i Turchi, Firenze 1975, pp. 272-273; L. Moranti, Le cinquecentine della Bibl. un. di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] ) di Louis-Marie-Olivier Duchesne, apparsa in una traduzione firmata da Turchi cui Buonaiuti aveva dato il suo contributo. Nel 1913 egli raccolse in , oltre che negli interessi sviluppati dai più giovani allievi (Ambrogio Donini, Mario Niccoli), una ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] rivolta in Ungheria e di pensare a stringere alleanza con i Turchi, donde l'ordine al nunzio P. Aldrovandi (21 giugno 1718 nel novembre 1751 poté finalmente accogliere i primi diciotto giovani. Alla benefica istituzione lasciò con testamento tutti i ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] dall'imperatore Carlo IV che il 6 dicembre 1374 conferì ai tre giovani marchesi e al B. il vicariato imperiale di Asti, Alba e Mondovì difesa del proprio regno contro i continui attacchi dei Turchi.
Se non si realizzò neanche questo progetto, si ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] attività di architetto del D. nel corso dei quali il giovane livornese si formò sotto il magistero di Emilio De Fabris, che "aiuto" al De Fabris in sostituzione del deceduto Giovanni Turchi, incarico che puntualmente gli fu confermato per tre bienni ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] del granduca in politica estera, in particolare contro i Turchi e contro i protestanti, e quello in politica interna opera e le finalità letterarie, ed esortando tutti, non solo i giovani, a contribuire per tenere alte le sorti della cultura. Di un ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza dei sovrani e potenti del mondo islamico,...