Maometto V Sultano ottomano
Maometto V
Sultano ottomano (Istanbul 1844-ivi 1918). Successe (1909) al fratello ‛Abd ul-Hamid II, deposto dalla rivolta dei Giovaniturchi. Durante il suo regno l’impero [...] ottomano, ormai in crisi, perse la Libia (guerra italo-turca, 1911-12), quasi tutti i possedimenti europei (guerre balcaniche, 1912-13) e si schierò con gli imperi centrali nel primo conflitto mondiale. ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] chiamato all'uopo J. Marx, da Vienna, e ad Ankara, da Berlino, P. Hindemith. Ma già da prima singoli giovani venivano dalla Turchia a studiare nei conservatorî europei, e il loro profitto ha potuto già documentarsi con la comparsa di loro musiche nei ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] irraggia con i suoi assi principali dalla capitale verso Tabriz e le frontiere turca e armena a O, verso Mashhad a E e verso Kerman a SE le contese per il regno tra Artaserse II e Ciro il Giovane, terminate con la disfatta di questo a Cunassa (401), ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] Delle generazioni successive si ricordano T. Cansever e B. Cinici, mentre tra quelle più giovani si distinguono H. Tumertekin e Studio GAD.
La teoria musicale turca si basa su una scala articolata in modo profondamente diverso da quella europea, che ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] a Oriente, dove si affacciavano sempre più minacciosi i Turchi. Anche per questo motivo egli si adoperò per sanare B. Burmeister, Maron, E. Loest. Anche la generazione più giovane si confronta con il passato: la perdita della sicurezza con la ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] un controllo politico da parte delle nascenti monarchie europee. È il giovane re di Francia Carlo VIII, erede dei diritti che la casa cardinale Bessarione), e della caduta di Bisanzio in mano ai Turchi, gli studi greci hanno in I. la loro fioritura. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] e Aristotele sostenevano che differenti tipi di musica potessero modificare il carattere dei giovani.
Dopo la caduta di Costantinopoli e il suo passaggio sotto il dominio turco, la musica colta greca visse un periodo di declino, mitigato da una ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] depressione che corre più a N. È poi evidente che sia gli stretti turchi, verso SE e il Vicino Oriente, sia lo Stretto di Gibilterra e (1500-1800 m). La quarta regione, quella delle catene giovani mediterranee, è la parte più recente dell’E., l’unica ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] augurali con parti epico-drammatiche, cantati da giovani uomini nel periodo tra Natale e Capodanno; da oltre il Dnestr, i Polacchi e i Magiari, quindi anche i Turchi, rappresentò un problema non facile e solo con Stefano III il Grande (1457 ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] Impero latino (1205-07). Quando dal 1350 in poi i Turchi si presentarono sulla scena balcanica la Bulgaria era già in sfacelo la «generazione d’aprile» che impose, soprattutto fra i giovani, una poesia arrabbiata, insofferente ai dogmi, ritmata e da ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza dei sovrani e potenti del mondo islamico,...