GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] all'impresa libica.
Gli esponenti di questa nuova opposizione - che si presentavano come "giovani liberali", ma venivano generalmente chiamati "giovaniturchi" - erano uniti da un antisocialismo aggressivo, da un accentuato filoclericalismo e da un ...
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PORRO, Cesare
Maria Pia Casalena
PORRO, Cesare. – Nacque a Milano il 12 marzo 1865 da Alessandro dei conti Porro e da Teresa Calderari. Fu fratello minore di Carlo, nato dalla prima moglie di Alessandro, [...] nei dintorni di Mosul, dove in effetti se ne trovò una grande quantità. Tuttavia, nel 1908 il governo dei GiovaniTurchi revocò la concessione tedesca.
Nel 1906 Porro si recò negli Stati Uniti, chiamato da uno studio di consulenza finanziaria di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Comprendente le regioni dell’Anatolia (formalmente in Asia) e della Tracia dell’Est [...]
La rivoluzione del 1908 pone fine al trentennio di sultanato di Abd al-Hamid II (1878-1908) e i GiovaniTurchi, prendendo il potere, aprono la strada per una Costituzione e a una serie di riforme liberali. In seguito alle sconfitte subite durante ...
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GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] alla segreteria nazionale della DC favorì l'emergere, nel partito siciliano, di una nuova dirigenza di giovani guidati dal G. e da G. Gioia ("i giovaniturchi") che portò all'elezione dello stesso G. a segretario regionale.
D'intesa con Fanfani, il G ...
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filorenziano
(filo-renziano, filo renziano), agg. Favorevole alla linea politica di Matteo Renzi.
• [Eros] Cruccolini, il suo è semplice understatement o c’è qualcosa sotto? Qualcuno insinua che sia [...] (Francesco Cramer, Giornale, 15 febbraio 2016, p. 4, Interni) • Matteo Orfini, fino a ieri coordinatore ombra dei giovaniturchi, [...] non condivide «l’anti renzismo» del Guardasigilli [Andrea Orlando] e sta piuttosto convergendo con Piero Fassino e ...
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franceschiniano
s. m. e agg. Sostenitore di Dario Franceschini, già segretario nazionale del Partito Democratico e dal 2014 ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo; di Dario Franceschini.
• Vanno [...] in subbuglio: una parte del gruppo lettiano e dei franceschiniani sta spostandosi verso [Matteo] Renzi, mentre i cosiddetti «giovaniturchi», che puntano a candidare Stefano Fassina alla segreteria Pd, se [Pier Luigi] Bersani andrà al governo, alzano ...
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Monti-boy
(Monti-Boy, Monti boy), loc. s.le m. (iron.) Giovane sostenitore di Mario Monti e del movimento politico Scelta civica da lui fondato.
• Schneider ha ottenuto il risarcimento cinque anni dopo [...] Repubblica, 13 luglio 2007, p. 40, Economia) • Tra i veleni, gira questo: che [Stefano] Fassina e altri «giovaniturchi», dirigenti non parlamentari, puntino a ritornare in Parlamento garantiti dalla legge attuale. Che una parte del Pd, incoraggiata ...
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accordone
s. m. (iron.) Accordo molto ampio e di efficace valore rappresentativo.
• Nella moltiplicazione dei poli, è arrivato anche il «Cambiare si può» di Antonio Ingroia. Che dalla trattativa Stato-Mafia [...] . Ma con una novità: se fino a ieri l’idea era di dividere le minoranze, favorendo la trattativa con i giovaniturchi propedeutica a un loro ingresso in segreteria, adesso lo scenario si è spostato, si punta a un accordone direttamente con i ...
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'Abd ul-Hamid II
‛Abd ul-Hamid II
Sultano ottomano (Istanbul 1842-Magnesia 1918). Figlio di ‛Abd ul-Mejid I, la cauta apertura liberale all’inizio del suo regno (1876-1909), con la concessione di una [...] eroso dalle potenze coloniali e dalle rivolte dei soggetti, corrispose al diffondersi delle idee rivoluzionarie del movimento dei Giovaniturchi, soprattutto nell’esercito che, nel 1908, si sollevò in nome del comitato Unione e progresso e marciò su ...
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governese
s. m. (iron.) L’insieme delle formule ambigue nelle quali si articola il linguaggio di un governo.
• La minoranza, o le minoranze interne al Pd hanno deciso di tornare a fare politica. Continuare [...] , e molto probabilmente [Gianni] Cuperlo non sarebbe riuscito a ottenere l’unità della componente, dove giovani e meno giovaniturchi hanno da tempo sposato la linea della lealtà al segretario. Tradotto in governese, appare molto probabile ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza dei sovrani e potenti del mondo islamico,...