Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] governati con autorità assoluta, sull’esempio di Alessandro Magno o dei turchi, o con l’aiuto dei baroni, come il re di freddamente procedono; e però sempre, come donna, è amica de’ giovani perché sono meno respettivi, più feroci e con più audacia la ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] era connesso l’obbligo di ufficiarli di persona), molti giovani delle aree più periferiche e miserabili del nostro paese minore era sicuramente il suo disprezzo nei confronti dei turchi. Anzi, non mancarono neppure vistose contraddizioni all’interno ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] marginale, come nel recente Fetih 1453, il blockbuster turco diretto da Faruk Aksoy da 17 milioni di marzo 1961.
71 Aristarco, su La Stampa, ha scritto: «Tra i “giovani” spicca Vittorio Cottafavi, “scoperto” da certa critica francese, che lo pone ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] per rigatoli cusì feva el sangue; i corpi morti cusì de cristiani, come de Turchi, queli si fo butadi in nel Dardanelo, i qual andava a segonda per mar, , che non distingue fra uomini e donne, fra giovani e vecchi, fra ricchi e poveri, è una ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] Weltgeschichte del secolo 1815-1920. Mentre la fine dell’impero turco dà respiro all’islamistica (da H. Pirenne a G. parlano dalla Gran Bretagna, E. Sereni, Cantimori e i giovani allievi di Morandi dall’Italia, ma è soprattutto dalla Francia ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] rifugiarsi in Dalmazia, a Ragusa.
Dopo il brevissimo interregno del gonfaloniere Giovan Battista Ridolfi, i Medici presero il potere (16 sett.; una 1522 (caduta dell’isola di Rodi in mano ai turchi, ignorata in Istorie fiorentine I xvii; inoltre, il ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] lontani (la guerra dei contadini, i Tartari "in liga col Turcho" contro i Polacchi, il duca di Moscovia in rotta col genero II, 31, 1991, pp. 3-37.
3. Cf. Marin Sanudo il Giovane, Le vite dei dogi (1474-1494), a cura di Angela Caracciolo Aricò, ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] era divisa già dagli anni Sessanta cadono nelle mani dei turchi ottomani, il patriarca Eutimio viene esiliato e la Chiesa ma sulle braci incandescenti fu capace anche di danzare. Era il giovane Costantino, che così divenne l’aiutante del buon Dio. L ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] che essa sia durata fino alla caduta della capitale nelle mani dei Turchi, nel 1453, anche se questa data non deve essere presa alla 975 ca.) e nel Nat. Mus. di Khartoum (Tre giovani ebrei nella fornace, sec. 10°; Principi nubiani protetti dalla ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] ai governati». Era una «opra pietosa» per «educare» i giovani «a Venezia, all’Italia» e mostrare al resto del paese Austria e l’espansionismo italiano nel Mediterraneo a scapito dell’Impero turco era ormai maturo(70).
1. Ippolito Nievo, Venezia e la ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza dei sovrani e potenti del mondo islamico,...