Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , a Roma si temeva che le trattative con il Turco avessero anche lo scopo di rendere disponibili le forze militari nel corso di una spedizione contro i Mori del Nord Africa il giovane re di Portogallo Sebastiano I. Gli succedeva un suo prozio, il ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] immagini degli "oratori".
Anche in alcune opere di Jacopo Palma il Giovane è messa in risalto la figura del doge. Nel quadro votivo Nel 1573 Venezia aveva concluso una pace separata con i Turchi, attirando in tal modo su di sé violente critiche ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] , prima casa teatina (24):
Visitai il vescovo di Verona [Giovan Matteo Giberti> e presolo meco a mezza strada andai dal 'ondata di entusiasmo che aveva animato la guerra contro il Turco, culminata nella battaglia di Lepanto, con i colori della ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] scelte generali di strategia urbana e territoriale (3). Ai giovani inviati da Venezia che, con un meccanismo di rotazione perfettione delle fortezze sue, come può essere assaltata l'Isola da Turchi, et come difesa, i presidi che vi sono, le forze ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] due o tre mesi durante la vendemmia, senza alcun timore dei Turchi loro vicini. Nello stesso anno i "sindici" riferivano di Traù il fatto che in genere erano amministrate da patrizi giovani e meno esperti, le trasformavano talvolta in territori ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] cominciarono e continuarono egregiamente ad accogliere in casa loro i giovani di merito con la fiducia più sollecita». Si deve vedere completare il quadro, va detto che il Fondaco dei Turchi — abbandonato dal Correr — diventava nel 1924 pittoresca ...
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Migrazioni internazionali e migrazioni interne
Enrico Pugliese
Il crocevia: un quadro generale
Migrazioni internazionali e migrazioni interne: nelle diverse fasi dell’evoluzione della società italiana [...]
In realtà le considerazioni di Bade si riferiscono ai turchi (che a partire dalla fine degli anni Settanta prenderanno maggioranza), ma anche pendolari a lunga distanza, oppure molti giovani occupati a tempo determinato per brevi periodi in questa ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] di San Giorgio il quale, avendo condannato a morte un giovane fiorentino che si era opposto con la forza al sequestro Parma, e rifiutò di concedere sussidi per la guerra contro i Turchi. Ciò complicò l'azione di Sega, che trovò scarso appoggio presso ...
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La navigazione
Alberto Tenenti
L’argomento che si imprende a trattare si trova alla confluenza di altre e forse non meno importanti materie, che ci si propone di evocare o di sfiorare ma non di esaminare [...] e per circa un quarto di secolo s’impose ai Turchi il problema di mantenere ed accrescere la pressione delle loro merito almeno due altre testimonianze: quella del provveditore dell’armata Giovan Battista Vitturi del 3 dicembre 1722 e quella del suo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] di trasportare armi da fuoco, la perdurante ostilità con i Turchi ottomani e l'espansione di Venezia verso la terraferma. La tirocinio era effettuato mediante un sistema per cui alcuni giovani, a volte anche ragazze, diventavano apprendisti presso ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza dei sovrani e potenti del mondo islamico,...