Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] non mancano in Veneto e a Venezia scontri fra giovani della base vertenti intorno a questioni di ordine morale in 1943-1945. Venezia nella Resistenza. Testimonianze, a cura di Giuseppe Turcato-Agostino Zanon Dal Bo, Venezia 1976, pp. 219-224; S. ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] tintura, il Plictho de larte de tentori del veneziano Giovan Ventura Rosetti. Con esso l'autore si proponeva di dalla robbia ("roza"), e la sua variazione detta "rosso turco", per la quale si utilizzava come componente ausiliario il sangue di ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] che gli Austro-Russi stavano combattendo contro i Turchi.
Infine, ῾stordito': se si interpreta questo memoria dei vinti, p. 370.
18. Cf., tra i precursori, Giovan Tommaso Facciuoli, Le vindicie della giustizia di Dio nella caduta della Repubblica di ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] conforme gl'altri anni da che è cominciata la guerra col Turco, sono state prohibite, e particolarmente le maschere, non parendo poeta per le sue opere le "scelte Compagnie di nobili giovani, che le animavano con l'arte del recitare, perché le ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] tempo e commode». Protagonisti di tale proposta restano i giovani congregati; «le compagnie di calza si potranno accommodare perché gl’altri anni da che è cominciata la guerra col Turco, sono state prohibite, e particolarmente le maschere, non ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] per volontà di un figlio del defunto, "era stà da quelli turchi segato per mezo" assieme a un figlio (75).
Lo Zerbi desiderio del testatore di completare l'opera intrapresa, portando i giovani della sua famiglia fino alla laurea; mentre è però viva ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] clero alla caccia di prebende non era propria solo dei «giovani», ma anche di uomini non appartenenti all'aristocrazia. È il un nobile che s'è battuto con coraggio contro i Turchi, che ha astiosamente contrastato Francesco Morosini - fa erigere, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] forti, liberi', ai quali appartenevano sia un gruppo di ῾giovani' usciti dalle file della media nobiltà che alcuni capi delle in ogni tempo, la libera uscita dei formenti e sorghi turchi da tutta la terra ferma per gli altri stati allora quando ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ma presta consulenza alla Repubblica come ingegnere militare, riguardo al contenimento delle incursioni turche in Friuli (proprio i Turcs tal Friul del giovane Pasolini), compiendo anche un sopralluogo lungo l’Isonzo. Tuttavia è probabile – lo ha ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] una gamba. E nel giugno 1525, all'ambasciatore turco che esprimeva il desiderio di assistere a qualche giostra , I diarii, L, coll. 363-364. Cf. Marica Milanesi, Introduzione a Giovan Battista Ramusio, Navigazioni e viaggi, I, Torino 1978, p. XI (pp. ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza dei sovrani e potenti del mondo islamico,...