VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] ) è un fenomeno che investe prevalentemente le classi giovani, sicché la situazione di senescenza della popolazione di e Storici di Venezia", 11, 1984; AA.VV. Venezia e i Turchi. Scontri e confronti di due civiltà, Milano 1985; F. Zuliani, Il ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] giustificazione troppo scarsa l'asserita volontà di mettere i giovani in guardia contro l'amorosa follia (1444). Ma a riconquistarla; lamenta che i cristiani siano "procuratori dei Turchi", che considerino ormai il papato e l'impero come nomi ...
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Q Popolazione. - Secondo una stima del 1975 la popolazione irachena ammontava a 11.124.250 ab., esclusi i nomadi. Il coefficiente di accrescimento annuo è piuttosto elevato (3,3% negli anni 1970-74). Gli [...] , con forti minoranze di Curdi e poi di Turchi, Assiri, Caldei, Iraniani, si concentrano principalmente nelle altri paesi arabi che guardano all'avvenire.
Corifei ormai non più giovani di questo rinnovamento sono la poetessa Nāzik al-Malā'ika (nata ...
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Nacque a Piacenza il 21 maggio 1664, nella parrocchia dei Ss. Nazario e Celso, da un povero ortolano. Ebbe la prima istruzione ed educazione dal parroco, poi dai barnabiti della chiesa di San Donnino; [...] leale, e per il suo fine senso pratico il giovane abate divenne il confidente del Vendôme, il quale lo trasse pretesto per accusar addirittura l'odiato ministro di un trattato coi Turchi ai danni della cristianità. Ma di tale accusa non poté essa ...
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Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Silvia Lilli. – Stato dell’Europa centrale. [...] temi quali l’immigrazione e l’opposizione al possibile ingresso della Turchia (di cui si temevano, appunto, i flussi emigratori) nell rilevabile soprattutto nel lavoro delle generazioni più giovani, e l’influenza esercitata dalle figure austriache ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Genova e avere l'aiuto della sua flotta nella lotta contro il Turco nel Mediterraneo. Per Carlo V il problema era di altra natura trascorre un senso di umanità semplice e tranquilla. Tra i giovani, per i quali il problema dell'arte è diventato un ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] o in nicchie nei muri. Dal taglio e dalla spillatura di giovani fusti di palma si ricava, nelle oasi, un vino di sotto la piena e intera sovranità dell'Italia; ma la pace con la Turchia fu firmata solo il 18 ottobre 1912, a Ouchy. E pur tuttavia la ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Antonio il Vecchio in S. Biagio di Montepulciano, Antonio il Giovane nel progetto di S. Pietro e Guidetto Guidetti in S. tutta l'Europa per le continue guerre; i nuovi successi del Turco ai danni della Polonia e di Venezia, tra la cieca indifferenza ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] delle stele che riferiscono i nomi e le gesta dei giovani (efebi) educati ai servizî militari.
La forma primitiva dei storiografi di questa età videro i nuovi nemici dell'Impero, i Turchi, sotto l'aspetto di quelli antichi, dei Persiani, in una ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] o, quando vi sono sei corde: re2 mi2 la2 re sol3 do4. In Turchia, dove l'invenzione del liuto è attribuita a Pitagora o a Platone, esso ha ("il molto armonioso"); il qīz nāy (quello "della giovane"); il mustaḥsene nāy ("l'approvato"); il supurdé nāy ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza dei sovrani e potenti del mondo islamico,...