CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] Bergamasco. Assiduo ai lavori parlamentari, si mise a capo di una pattuglia di deputati - denominati scherzosamente "giovaniturchi" - che si caratterizzava per un deciso e intransigente liberalismo e soprattutto per la netta opposizione a qualsiasi ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] 'intervento di Pialì Bassà che portò alla definitiva conquista turca dell'isola nell'aprile del 1566. Il G. orme paterne: prima del 1590 sposò Eugenia Spinola, figlia del marchese Giovan Battista e di Porzia Centurione, e il G. incamerò la ricca ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] tempo tra i più brillanti, colti e ricercati giovani esponenti dell'aristocrazia lagunare: "facondo oratore" lo cura di R. Brown, London 1884, p. 1012; P. Preto, Venezia e i Turchi, Firenze 1975, p. 64; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v. ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] contribuzione di ben 40.000 ducati per la guerra contro i Turchi, come lamentava in una lettera al duca di Modena Alfonso II inviati in Friuli, esse erano ridotte ai vecchi e ai più giovani, "quasi tutti senza disciplina, inutili, et da non potersene ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] 'apparato mercantile veneziano conservasse intatto, presso i Turchi, il suo tradizionale prestigio, ma anche quanto alla guerra; e che il D. fosse nel novero dei "giovani" si può desumere anche dal comportamento da lui tenuto come inquisitore ...
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GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] non dovette essere molto diverso da quello degli altri giovani destinati agli affari: dopo la scuola d'abbaco , con un prestito di 30.000 ducati, alla spedizione contro i Turchi vagheggiata da Clemente VII; infine nel 1527 ottenne, come compenso di ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza dei sovrani e potenti del mondo islamico,...