COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] A. Giovagnoli, Il partito italiano. La Democrazia cristiana dal 1942 al 1994, Roma-Bari 1996; F. Obinu, Li chiamavano i Giovaniturchi: la rivoluzione bianca nella Dc di Sassari, Villanova Monteleone 1996; G. De Rosa, La storia che non passa. Diario ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] a partecipare alla campagna elettorale del 1909, proprio l'anno del suo ritorno dalla Turchia per lo scoppio della rivoluzione dei GiovaniTurchi e la deposizione del sultano Abdül Hamit, suo principale protettore.
Nell'immediato dopoguerra aveva ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] 7 gennaio.
Emergevano anche all’interno dell’opposizione forti divergenze fra il gruppo storico di Critica sociale e quello dei ‘giovaniturchi’ di Iniziativa socialista. Decisivo fu quindi il ruolo di mediatore di Saragat. L’11 gennaio 1947 tenne il ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] segrete dell'ARU, e, negli anni successivi, fu sede di intensi rapporti con il movimento albanese e con quello dei GiovaniTurchi.
Il 7 giugno 1898, nel contesto dei provvedimenti repressivi adottati dal governo di Rudinì dopo i moti di maggio, venne ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] Bergamasco. Assiduo ai lavori parlamentari, si mise a capo di una pattuglia di deputati - denominati scherzosamente "giovaniturchi" - che si caratterizzava per un deciso e intransigente liberalismo e soprattutto per la netta opposizione a qualsiasi ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] ufficiale del Partito repubblicano italiano che, nonostante l'appoggio ideale fornito alla causa degli insorti contro i GiovaniTurchi, si era mostrato critico riguardo alla definizione di vere e proprie iniziative. Nell'aprile 1911 partecipò a ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] , a cura di A. Colombo - C. Montaleone, Milano 1993, pp. 169-198; A. Iacovella, Il triangolo e la mezzaluna. I GiovaniTurchi e la massoneria italiana, Istanbul 1997, pp. 27 s.; Il percorso liberaldemocratico di E. Ferrari. Un percorso tra politica e ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] anche la cerchia delle sue relazioni: in Gran Bretagna, in Belgio, in Spagna, in Germania, in Turchia (dal 1909, con gli esponenti dei GiovaniTurchi) e soprattutto in Francia.
Queste sue relazioni e i rapporti, da tempo consolidati, in Italia, con ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] entrarono nel IV gabinetto Giolitti, il M. se ne dissociò, pur non aderendo alla nuova sinistra dei «giovaniturchi». Aderì invece al Partito democratico costituzionale italiano, sotto la cui bandiera conobbe un nuovo successo elettorale nel 1913 ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] . Muñoz. Fu una breve collaborazione, ché i quattro giovani redattori vennero ben presto a dissentire dal Salvemini, a L'Unità si sciolse.
Con gli stessi amici - i "quattro giovaniturchi", come egli stesso li definì - il D. tentò allora di dar ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza dei sovrani e potenti del mondo islamico,...