BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] attese con una certa prevenzione la prova del giovane maestro, che inaspettatamente dimostrò fluidità, brio e 193 5, e fu nel 1938 al Teatro Nazionale di Sofia.
Rientrato in Italia per il carro di Tespi lirico, nel 1938 fu nominato accademico di S. ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] dal Florimo, ebbe a temere la concorrenza del più giovane compositore.
La fama del F. è oggi legata alla mus. di Milano, I (1895), pp. 371 s.; A. Della Corte, L'opera comica ital. del '700, II, Bari 1923, pp. 176-198; B. Croce, La trilogia di Adelaide ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] pittore di vedute locali, e da Angelica Cammarano. Il giovane C. ebbe così occasione di crescere in un ambiente 1967, pp. 21 s.; F. Bellonzi, La pittura di storia dell'Ottocento ital., Milano 1967, p. 21; La Galleria dell'Accad. di Belle Arti…, ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] Cléo de Mérode. Ma la fama vera e propria venne al giovane compositore con l'opera Risurrezione, di cui egli scrisse i primi Serafin, fu accolta con grande favore e fu presto ripresa in Italia e all'estero; da allora l'opera ha avuto più di mille ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] di Milano: per questo nuovo spettacolo chiese al giovane B. di comporre qualcosa per lui. Nacquero M., Il Festival è terminato, è pronto l'antifestival, in Il Mattino d'Italia, 23 maggio 1954; R. De Monticelli, Un principe azzurro in vaudeville, in ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] ricordare l'introduzione dei tipi musicali a Brescia,che da giovane l'A. aveva curato insieme con il padre Placido modema, oltre L'Arte organica, a cura di R. Lunelli ed edita in italiano e tedesco a Mainz nel 1938 (1 ediz.) e 1958 (2 ediz.), sono ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] di G. Donizetti. Allargò la sua fama in Italia soprattutto con il repertorio rossiniano e riscosse eccezionale successo la nomina di virtuoso onorario della corte ducale.
Nel 1843, ancora giovane, si ritirò dalle scene e si trasferì a Vienna. Nella ...
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Rossini, Gioacchino
Guido Turchi
Un crescendo di capolavori
Gioacchino Rossini, compositore italiano attivo nella prima metà dell’Ottocento, è conosciutissimo per alcuni suoi capolavori, come Il barbiere [...] autore di opere buffe, che smise di scrivere ancor giovane. Compose, infatti, immortali capolavori anche nel campo dell’ e L’italiana in Algeri (entrambe del 1813) e Il turco in Italia (1814).
Sopra ogni altro esempio, compose poi l’opera che costituì ...
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ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] Compagnia dell'Opera para Los Caños, nella quale cantava anche la giovane moglie, Anna De Santi, che egli aveva sposato a Firenze . Carlo, 1789]. Ha composto per quasi tutti i teatri d'Italia. In Alemagna sono di lui sei Duetti per due soprani e basso ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] che aveva inteso il personaggio come un giovane allegro, spensierato, entusiasta della vita, sebbene E. Gara, I cantanti di mezzo secolo, in Cinquant'anni di Opera e Balletto in Italia, Roma 1954, pp. 39 s., VII (tav.); W. Dressler, In memoriam: M. ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...