BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] seconda metà del secolo XVI: Antonio Benivieni il giovane, Venezia 1906, con il quale gli viene attribuito 247; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia. II, 2, Brescia 1760, pp. 857 s.; G. B. Passano, I novellieri ital. in prosa, I, Torino 1878, p. ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] nell'animo della protagonista a contatto con la città. La giovane e povera maestra, venuta a Roma dalla provincia, vede , furono presto dimenticate. Il Croce nella Letteratura della Nuova Italia le cita tra i romanzi-documenti della vita romana dopo ...
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MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] della sua vita, sia pur funestati dalla morte prematura del fratello più giovane Umberto (avvenuta nel dicembre 1912), avviato a una brillante carriera nella Banca d'Italia.
Nel 1908 era stato nominato preside del liceo Vittorio Alfieri di Torino ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] C., ce lo presenta come viaggiatore curioso per le città d'Italia, che, ad un certo punto, si ferma a Venezia. incogniti..., Venetia 1651, pp. 168-75; due lettere di Girolamo Aleandro il Giovane al C. in L. G. Pélissier, Les amis d'Holstenius, in ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] II e nella cornice, più ampia, delle guerre d’Italia. Nel maggio 1511 quando i Bentivoglio, che cinque anni prima epigrammi e delle opere in prosa. Pierio Valeriano lo descrive come «giovane dotato di somma eleganza nelle lettere» (1829, p. 55 s ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] Copia, Venezia 1621, al Manifesto di difesa della giovane e bella dilettante di poesia, che si sospettava Incogniti, Venezia 1647, pp. 74-79; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1644 s.; F. Foffano, Ricerche letterarie, ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] lesse incoraggiò lo scrittore, che allora era un giovane scrittore, con la sincera ammirazione di Manzoni per in Corriere della sera, 2-3 dic. 1901; G. Costetti, Il teatro italiano nel 1800, con prefaz. di R. Giovagnoli, Rocca San Casciano 1901, pp. ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] ), quando fu assunto dal Foscolo come precettore di un giovane amico (Foscolo, Epistolario, IV, pp. 377 s., Roma 1938. In M. Vitti, A. Kalvos e i suoi scritti in italiano, Napoli 1960, si trovano le tragedie, la traduzione da G. Meli e ...
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CANELLO, Ugo Angelo
Tullio De Mauro
Nato il 21 giugno del 1848 a Guia, presso Valdobbiadene (prov. di Treviso), da Alvise e da Regina Piazza, frequentò ginnasio e liceo nel seminario di Ceneda; di famiglia [...] d'Ovidio (Di uno studio del prof. U. A. C. intorno al vocalismo tonico italiano, in Giornale di filologia romanza, I [1878], pp. 69-83), fu ben accolto di una storia della lingua italiana. Nella giovane filologia e linguistica italiana aveva un posto ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] più colte del suo tempo e pur non essendo più giovane, gli apparve fornita di una grazia e uno spirito tali e Bibl.: D. Diamilla Müller, Biogr. autografe ed ined. di illustri ital. di questo secolo, Torino 1853, pp. 216-23 (lettera autobiogr. scritta ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...