Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] Roma (1925-28) e creò una propria compagnia, chiamandovi come prim'attrice la giovane M. Abba, alla quale rimase legato da profonda passione fino alla morte. Accademico d'Italia dal 1929 (nel 1924 aveva suscitato scalpore la sua pubblica richiesta di ...
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Scrittore italiano (Seravezza 1881 - Forte dei Marmi 1958). Dopo i primi lavori di poesia e di teatro (una poesia descrittiva e narrativa, con echi dannunziani, evidenti nella sensuale ricerca di risalto [...] figure di umile condizione ma dalle travolgenti passioni.
Vita
Da giovane fu marinaio e meccanico, e, emigrato in Egitto, vi molti giornali e periodici, fra i quali La Voce, L'Italia letteraria, Pègaso, Pan, Gazzetta del Popolo e Nuova Antologia. ...
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Critico letterario italiano (Frattamaggiore 1901 - Roma 1974); già redattore dell'Italia letteraria e direttore dei "quaderni internazionali" di Poesia (1945-48), è stato critico del quotidiano Il Tempo [...] ), della "prosa d'arte" contemporanea (Capitoli, 1938), di La giovane poesia (1956), ecc., e la raccolta di Tutte le poesie della letterario (1954-69) e poi riordinati in Novecento letterario italiano (6 voll., 1970-79), sono da ricordare: Nostra ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] . Se il 1951 è l’anno in cui J.D. Salinger pubblica The catcher in the rye (conosciuto in Italia con il titolo Il giovane Holden), romanzo in cui il linguaggio giovanile del periodo diviene protagonista di un testo letterario tra i più fortunati del ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] del Madagascar e di Zanzibar. Costituzione da parte dell’Italia della Colonia eritrea.
1892: C. Rhodes annuncia il programma area francofona, invece, la politica di assimilazione educava i giovani neri più brillanti nelle università di Francia, e la ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] Gursel, scrittore e turcologo che vive e insegna a Parigi, noto anche in Italia con Kadınlar kitabı (1983; trad. it. dal francese, La prima donna, calligrafia, N. Okyay e H. Aytac, trasmessa ai più giovani A. Alpaslan e H. Çelebi. K. Önsoy lavora ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] che elegge il mondo mediterraneo, e in particolare l’Italia, a luogo della sua ispirazione (anche come narratore (n. 1946) e M. Parr (n. 1945). Tra gli artisti più giovani, che hanno rappresentato l’Australia nelle maggiori rassegne tra fine 20° e 21° ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] del vero inizio della sua poesia, con le due canzoni All'Italia e Sopra il monumento di Dante, alle quali è da collegare e il fruttificare della speranza in Silvia, in Nerina, in sé stesso giovane, la morte e la vita stessa che la tradiscono, in A ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] sulla sua formazione. Nell'autunno del 1786, il viaggio in Italia si configura quasi come una fuga e segna un passaggio decisivo 1910; era la narrazione realistica delle esperienze di un giovane della buona borghesia innamorato del teatro. Nel 1794 G ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] due figli, Costanza, che sposò in seguito Giulio Perticari, e Giovan-Francesco. Nel 1792 scriveva l'Invito d'un solitario ad un di Udine (1797), in cui vorrebbe salutare Napoleone liberatore d'Italia; l'inno cantato al teatro della Scala di Milano il ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...