HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] piccini, o L'età preziosa (1888) di E. De Marchi, sorta di libro Cuore per i giovani del liceo che si apprestavano a divenire ceto dirigente della nuova Italia. Per le donne, oltre alla ripresa nel 1881 della "Collezione Diamante" in 64°, già edita ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] tra i motivi di debolezza dell'attività farmaceutica in Italia la mancanza di moderni laboratori di ricerca, lo .
Non sposato e senza figli, lasciò l'azienda al fratello più giovane, Luigi, affermato pianista, sposato con Anna Brivio, di una famiglia ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] la francese Amelie Ippeman, da cui ebbe due figli, morti in giovane età.
Uffiziale di carico presso il dipartimento degli affari criminali del C. critica, per il Belgio ma anche per l'Italia, una soluzione federalista e afferma con rigore che la ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] inizio di una carriera che, come avvenne per altri giovani finanzieri dell'epoca, prevedeva l'assunzione di mansioni era nata a Roma agli inizi del 1877 dopo avere rilevato l'Italo-germanica e grazie all'intervento del Banco sconto e sete. Anche in ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] breve e a luglio la squadra si era già imbarcata per l'Italia con gli strumenti da lavoro.
Gravida di conseguenze negative fu invece stato il luogo adatto a una "histerica melancolica". La giovane donna ne sperimentò diversi e quando finì in quello di ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] a Torino, ragionò a lungo d'economia e di politica col giovane Cavour e nel 1848 a Milano, dov'era accorso subito dopo l annessione dei Veneto nel 1866, anche Mantova poté riunirsi all'Italia ed egli volle subito tornare a prendervi dimora dopo un ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] della spedizione dei Mille, tuttavia, il giovane ingegnere raggiunse Genova nel giugno successivo, XIV, Roma 1972, pp. 103 s.; F. Bonelli, Lo sviluppo di una grande impresa in Italia. La Terni dal 1884 al 1962, Torino 1975, pp. 25, 28 s., 42, 44, 47 ...
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BRIGNOLE SALE, Maria, duchessa di Galliera
Alberto Monticone
Nacque a Genova il 5 apr. 1811 dal marchese Antonio e dalla marchesa Artemisia Negrone. Di famiglia assai ricca, imparentata con le famiglie [...] Repubblica di Genova, la B. fu introdotta sin da giovane nell'alta società francese presso la quale il padre godeva di fortuna. Egli stesso poco prima di morire donò allo Stato italiano venti milioni per lavori di ammodernamento nel porto di Genova, ...
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storica, scuola Nel campo di varie discipline, indirizzi di studi, che, ripudiando ogni concezione aprioristica, astratta, dogmatica, affermano di volersi avvicinare all’oggetto delle loro ricerche con [...] tracciare le leggi dello sviluppo s. dell’economia.
Il termine di giovane (o nuova) scuola s. designa invece una vera scuola che ha metodo s.) si designano complessivamente gli studiosi che in Italia nella seconda metà del 19° sec. operarono nel campo ...
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MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 324; App. I, p. 821; II, II, p. 265; III, II, p. 32; IV, II, p. 394)
Marina militare. - Potere aeromarittimo. − Gli elementi essenziali della politica [...] di appartenenza. Caso a parte rappresentano sia la giovane m. israeliana, che vanta capacità operative e Uniti il 56% e il Giappone il 43%. A sua volta l'Italia dispone di una cifra molto modesta di naviglio iscritta permanentemente in tali registri. ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...