DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] che mal sopportavano di vedersi posposti ad un forestiero più giovane, le insistenze dei Pisani, che si preoccupavano di sostituire Accettò quindi, delle varie proposte che gli venivano dall'Italia, la condotta a Pisa alla riapertura dello Studio nel ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] un sonetto del poeta ferrarese nella raccolta Vestigi della storia del sonetto italiano dall'anno MDCC al MDCCC (in Opere edite e postume, a cura teneva soprattutto conto delle qualità mondane del giovane prelato, del suo nome illustre, della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] economica della ricchezza mobiliare (Lacchè 1995, pp. 282-89).
Nel 1838 il giovane Cavour, frequentatore della capitale francese, aveva visto in Rossi un grande italiano che avrebbe potuto giocare un ruolo immenso nei destini del suo Paese natale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] degli studi, e quello che Calasso prospettò sin da giovane a sé e agli altri fu, soprattutto, un rurale in Occidente nell'alto Medioevo, Settimane di studio del Centro italiano di studi sull'alto Medioevo, Spoleto (22-28 aprile 1965), Spoleto ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] Maria Nicolai, ch'era allora alla ricerca di un giovane disposto a collaborare con lui nella raccolta di memorie V (1869-70), pp. 607-611; A. G[elli], A. C., in Arch. stor. ital., s. 3, XI (1870), I, pp. 241-244; N. Roncalli, Diario dall'anno 1849 ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] Lemmi era stato accusato dagli oppositori di aver compiuto da giovane un reato in Francia. Un tribunale d'onore, G. Brini, pp. 29-32).
Fonti e Bibl.: Necr. in L'Illustraz. ital., 12 giugno 1898, p. 414; in Riv. della massoneria italiana, XIX (1898 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] da governi fortemente reazionari.
Scialoja, ancora molto giovane, si trova a far parte della nuova classe 1857.
Sui trattati di commercio e sulle convenzioni di navigazione che l’Italia ha stipulato con la Francia e con gli altri stati dopo la ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] numi Vico e Romagnosi, e accettare come la giovane e robusta erede della ormai decrepita filosofia della 2, pp. 130-145. Cenni in N. Bobbio, La filosofia del diritto in Italia nella seconda metà del sec. XIX, in Boll. dell'Ist. di filos. del diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] presenti (da qui l’accusa di eclettismo) nel giovane Crisafulli: la considerazione del diritto come attività del soggetto rigida può implicare – ed effettivamente implica, oggi, in Italia – che al criterio gerarchico si accompagni, ora sostituendolo ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] 'analfabetismo dal 1953 alla morte, e del Corpo nazionale giovani esploratori italiani dal 1953 al 1958. In campo europeo fu anche successivamente, parte attiva alla vita politica dell'Italia liberata, come esponente del partito liberale. Costituitosi ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...