BOLDRINI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Mantova il 21 luglio 1828 dal notaio Giacomo e da Chiara Bertoli, di famiglia agiata, ricevette una solida istruzione anche se non giunse alla laurea dottorale. [...] politico del '48 e dei mali che affliggevano l'Italia - con lo scopo di assimilare al movimento nazionale uomini e operò italianamente" fuori di ogni setta, e come si entusiasmò, giovane, nella rivoluzione del '48, così non si abbatté, nel 1859, ...
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CERETTI, Arturo
Pier Carlo Masini
Fratello di Celso, nacque a Mirandola (Modena) da Luigi e Maria Malagodi il 5 maggio 1850. Seguì il fratello a Mentana (1867) e in Francia (1870) come volontario garibaldino [...] diradò progressivamente la sua attività. Affetto fin da giovane dalla tisi, morì a Mirandola il 15 luglio Ferrara), 18 luglio 1894; P. C. Masini, La Prima Internaz. in Italia nelle carte dei fratelli Ceretti, in Movim. operaio e socialista, XI(1965), ...
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FORTUNATI, Luca Antonio
Anna Modigliani
Di origine fiorentina, le notizie sulla sua vita sono esclusivamente legate all'attività che egli svolse come editore nell'ambito della tipografia romana durante [...] F., in latino, composta a Roma e indirizzata al giovane Andrea Ricasolano (f. 1v). Alla stessa edizione appartengono anche I-X, 1, ad Indices; Indice gener. degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, I, nn. 1763, 2208; VI, p. 106; Indice delle ediz ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...