Spaak, Catherine
Tiziana Fioravanti
Attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Île-de-France) il 3 aprile 1945. Con il bel volto dall'espressione ora sbarazzina ora maliziosa, in [...] sarcastiche. Apparve così in L'uomo dei cinque palloni (uscito in Italia nel 1965 come episodio di Oggi, domani, dopodomani, e riedito Castellani e Franco Rossi e ideato proprio per valorizzare la giovane attrice, o Made in Italy, 1965, di Nanni Loy ...
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Martinelli, Elsa
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Grosseto il 13 gennaio 1935. Bruna, longilinea e con grandi occhi scuri, così da essere lanciata come la Audrey Hepburn italiana, la [...] del cinema mondiale. La sua interpretazione nel ruolo della giovane protagonista in Donatella (1956) di Mario Monicelli le valse aver mai recitato né al cinema né in teatro. Tornata in Italia, fu chiamata a lavorare in due film d'indubbio interesse, ...
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Borboni, Paola
Melania G. Mazzucco
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Golese (Parma) il 1° gennaio 1900 e morta a Bodio Lomnago (Varese) il 9 aprile 1995. Tra le principali interpreti teatrali [...] Franco Zeffirelli e si impose fra l'altro nel monologo, un genere all'epoca poco praticato in Italia. Nel 1972 sposò il poeta B. Vilar, molto più giovane di lei, del quale però rimase tragicamente vedova poco dopo, in seguito a un incidente stradale ...
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Rubini, Sergio
Massimo Causo
Attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Grumo Appula (Bari) il 21 dicembre 1959. Interprete deciso e sensibile di personaggi in bilico tra una certa inadeguatezza [...] Intervista, affidandogli il ruolo autobiografico del giovane giornalista affascinato dalla magia di Cinecittà. lucida riflessione sul contrasto tra il Sud e il Nord dell'Italia. La vividezza autobiografica di questo film è stata poi ribaltata da ...
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Milo, Sandra
Nome d'arte di Elena Salvatrice Greco, attrice cinematografica, nata a Tunisi l'11 marzo 1933. Destinata dalla morbida opulenza del suo fisico a impersonare la ragazza votata all'amore, [...] e ingenuo patetismo. Figura caratteristica del cinema italiano degli anni Sessanta e Settanta, apprezzata in dama di Fantasmi a Roma (1961) diretto da Pietrangeli e la giovane provinciale che cerca l'amore per corrispondenza in La visita (1963) ...
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Papas, Irene (nata Irene Lelekou)
Lucia Armenante
Attrice teatrale e cinematografica greca, nata a Chiliomodhion (Corinto) il 9 marzo 1926. Bellezza tipicamente mediterranea e attrice di forte temperamento, [...] con il film di Frixos Iliades Necripoliteia (1951; La città morta), in Grecia, dove si affermò in giovane età. Negli anni Cinquanta interpretò in Italia ruoli secondari in film nei quali fu valorizzata per la sua bellezza più che per il suo talento ...
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Bentivoglio, Fabrizio
Sabina Tommasi Ferroni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Milano il 4 gennaio 1957. Dotato di una forte espressività e di notevoli capacità tecniche, e in particolare sintonia [...] in Vaticano (1982) di Marcello Aliprandi, all'egocentrico giovane attore in Regina (1987) di Salvatore Piscicelli. Dal d'integrazione dei nomadi. Ironico e nostalgico è apparso invece in Italia-Germania 4-3 (1990) di Andrea Barzini, storia di tre ...
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Romanzo (1896) dello scrittore polacco H. Sienkiewicz (1846-1916), in cui dallo sfondo dell'incendio di Roma, attribuito al tirannico imperatore Nerone, emergono le miti figure dei primi cristiani, martiri [...] . E del cristianesimo sempre più subisce il fascino il giovane patrizio Vinicio, il quale troverà la felicità nella nuova cinematografico statunitense M. LeRoy (1900-1987), kolossal girato in Italia, con Robert Taylor e Deborah Kerr, che dette avvio ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] ha esordito nella regia con London Kills me (uscito in Italia in videocassetta, Londra mi fa morire).
Sul finire del Novecento, mentre gli autori più giovani rifiutano qualsiasi influenza letteraria e preferiscono esercitare il loro talento nella ...
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Festival e premi cinematografici
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I festival
Nel 1932, con l'intento di far conoscere i prodotti migliori di un cinema inteso come forma d'arte, nacque il primo tra i festival cinematografici di prestigio, [...] spazio e visibilità alle cinematografie emergenti, alle tendenze del giovane cinema, ai film e agli autori dei Paesi box office, e accorgendosi talvolta in ritardo dei suoi talenti.
In Italia i due premi più significativi sono i Nastri d'Argento e i ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...