MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] dipinto che probabilmente il M. ebbe occasione di vedere da giovane. In questa sua opera tarda il M. propone una XL (1989), 473, p. 132 n. 58; G. Papi, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, p. 799; C. Tellini Perina, in Pittura a ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Le Pica, aveva tessuto le lodi del giovane critico napoletano.
Nel 1890 Pica raccolse una , V (1975), pp. 1149-1201; A. Cambedda, L’informa-zione sull’arte straniera in Italia nella critica di V. P., in Roma 1911 (catal.), a cura di G. Piantoni, Roma ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] ". Si tratta probabilmente di Michelangelo che presenta il giovane Giovanni da Udine al duca Gonzaga (come suggerisce la 1965, pp. 70 s.; F. Bellonzi, La pittura di storia dell'Ottocento italiano, Milano 1967, pp. 20, 22, 50, tav. XXIV; G. Perocco, ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] 1986-87, ad indicem; L. Pagnotta, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 736 s.; M. 1991, ad indicem; Il giardino di S. Marco. Maestri e compagni del giovane Michelangelo (catal.), a cura di P. Barocchi, Firenze 1992, pp. ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] al corso della pittura veneziana, da Giovanni Bellini al giovane Alvise Vivarini.
Appartiene a una fase di poco più . 388-397; L. Coletti, Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, VII, Treviso, Roma 1935, pp. 42, 84, 116, 170-172; R ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] abitava in piazza Trinità dei Pellegrini con una giovane moglie fiorentina (Vittoria Panatici o Parratici) di Vittoria, Roma 1965, pp. 21. 43 s., 49; A. E. Pérez Sánchez, Pintura ital. del s. XVII en España, Madrid 1965, p. 256; G. Drago-L. Salerno, ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] presidente dell'Accademia di belle arti di Venezia, il giovane G. venne accolto il 7 nov. 1821 agli affollatissimi grande Esposizione che a Padova, nel 1869, celebrò l'Unità d'Italia, e dove tutti i suoi allievi ottennero un consistente successo; né ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] 1770), per la cui ispirazione il pittore, allora di passaggio in Italia, fu invitato a Livorno da un ammiraglio russo ad assistere alla esplosione sollecitazioni, parlava di R. Mengs come di "un giovane stupido" (Hagedorn).
Fonti e Bibl.: Perugia, ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] nelle dimensioni del marmo, in collezione privata); il marmo originale entrò nelle collezioni di C. Borghi - giovane letterato e giornalista, fondatore dell'Italia e del Guerin meschino, che dimostrò stima per l'opera del G. - e passò poi ai suoi ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] di J. Dubroeucq, scultore e architetto, che era stato in Italia e che realizzò in quegli anni (sino al 1550 circa) il celebre concorso per il Nettuno a Firenze: "Non pensava già maestro Giovan Bologna d'avere a fare il gigante di marmo, ma voleva ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...