MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] delle truppe in Trieste; nell'ultimo anno di guerra coordinò uno speciale reparto costituito all'interno della 3ª armata, chiamato La GiovaneItalia, che compì missioni segrete nelle linee nemiche, le cui vicende furono ricostruite dal M. nel suo La ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] , venne arrestato e deferito alla commissione per il confino con l'accusa di aver costituito l'associazione clandestina GiovaneItalia. Liberato poco dopo, perse tuttavia il posto di funzionario all'Istituto nazionale per l'esportazione.
Si dedicò ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] l'influsso di L. Settembrini, docente in quegli anni nel liceo di Catanzaro, aderì alla setta dei Figlioli della GiovaneItalia, creata nel 1832 da B. Musolino. Ordinato sacerdote, fu nominato canonico della cattedrale del Carmine di Catanzaro e poi ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] , si riuniva a casa del De Rosa. Il D. entrò in contatto anche con l'organizzazione clandestina della GiovaneItalia, d'orientamento vagamente socialista, ma legata a tradizioni e simbologie massoniche e la cui attività principale consisteva nella ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] all'Unione goliardica della libertà.
Nell'aprile 1928 fu arrestato con l'accusa di far parte dell'associazione antifascista GiovaneItalia; in realtà di tale organizzazione il G. ignorava perfino l'esistenza. Dopo tre giorni di detenzione il G. fu ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] . 69 s., 72 s., trovando poi conferma in tutta la saggistica successiva. Tra le fonti coeve si vedano il Protocollo della GiovaneItalia. Congrega centrale di Francia, III-VI, Imola 1918-22, ad Indicem; F. Orsini, Lettere, a cura di A.M. Ghisalberti ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] che da tutti loro sono stato proclamato viaggiatore della GiovaneItalia e della Legione italiana» (Sandonà, 1926, p Bandiera dalla flotta austriaca e il loro preteso traditore, in Rivista d’Italia, giugno 1912, pp. 993-996, 998-1001; Id., I moti ...
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PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] ; 1921, vol. 46, pp. 221-265; 1923, vol. 48, pp. 219-290; Benedetto Musolino, Luigi Settembrini e i ‘Figliuoli della GiovaneItalia’, in Rass. stor. del Risorgimento, X (1923), 4, pp. 831-874; Una congiura mazziniana a Napoli nel 1833, in Arch. stor ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] , L'avvocato Giovanni Allegra di Costigliole-Saluzzo, Torino 1886, p. 130 e passim; G. Faldella, I fratelli Ruffini, Storia della GiovaneItalia, Torino 1900, p. 196 e passim; Ediz. naz. degli scritti... di G. Mazzini, Epistolario, I, p. 340 e passim ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] Padano, 27 marzo 1926; A. Saitta, Filippo Buonarroti, Roma 1950-1951, ad Indicem; A. Galante Garrone, Filippo Buonarroti ed i rivoluzionari dell'Ottocento, Torino 1951, ad Indicem; S. Mastellone, Mazzini e la GiovaneItalia, Pisa 1960, ad Indicem. ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...