CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] a Benevento (26 febbr. 1266) si venne a creare in Italia una nuova situazione. A C. si rivolsero ora i ghibellini che era arrogato, o di eleggerlo re dei Romani, accusando il giovane Svevo di "malvagità precoce" e del tentativo di sobillare il ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] corte tedesca e del Consiglio di reggenza per il giovane re Enrico. Comunque, Ildebrando riuscì a ottenere un appoggio di Enrico, che in qualche modo gli venne incontro, giungendo in Italia con un piccolo seguito di fedeli; il pontefice non fece l' ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] 'Atene, c'è, appoggiato ad una colonna, un giovane intento a leggere. E gia, in compenso, propenso Aretino, Bergamo 1900, ad vocem; Id., Isabella d'Este e Leone X…, in Arch. stor. ital., s. 5, XL (1907), pp. 18-97 passim; Id., Isabella d'Este e il ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] di Faifula, nel quale era entrato da giovane; l'arcivescovo Capoferro di Benevento gliene aveva e Bonifacio VIII. Note su un'inedita vita celestina, in Bullettino dell'Istituto stor. ital. per il Medio Evo, LXIX (1957), pp. 303 ss.; E. de Angelis, ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] gli uomini di cultura: era stimato e ascoltato dal giovane Manzoni, ebbe rapporti cordiali, pur non privi di L'opera di V. C. e la formazione dello spirito nazionale in Italia (Firenze 1925), mantiene un sostanziale equilibrio, culmina nel volume di M ...
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Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] a quello operaio e, ancor più, contadino, specie tra i giovani. Né la cosa può meravigliare se si considera l'atmosfera nella rapporti internazionali, del ruolo che in essi doveva avere l'Italia e dei mezzi con i quali esercitarlo. Ciò non toglie ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] fu assassinato, il G. sostenne la scelta del giovane Cosimo di Giovanni de' Medici come nuovo principe di , in La circulation des hommes et des oeuvres entre la France et l'Italie à l'époque de la Renaissance. Actes du Colloque… 1990, Paris 1992, ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] otto voti. Un altro Orsini - Napoleone -, più giovane del primo, era il personaggio più influente del partito si discende infatti facilmente la valle del Rodano e la via per l'Italia è vicina. C. V non prese comunque nessuna iniziativa concreta per ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] consigliere che il papa intendeva fargli svolgere presso il giovane legato. Il Barberini, in effetti, lo mandò a di Rota (1472-1870), in Mélanges de l'École française de Rome. Italie et Méditerranée, CVI (1994), pp. 161-202; A. Roca De Amicis ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] a G. Leopardi (personalmente conosciuto nel 1828 a Firenze, durante un viaggio per l'Italia in cui il G. ebbe modo di incontrare anche A. Manzoni), le lettere al giovane amico e discepolo C. Verga e una lettura accademica sull'accordo della religione ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...