Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] tempo a rendere familiare questo medium ai giovani ecclesiastici35. Il pontefice seguì così sullo schermo AAS, XXXXVI/II, 1954, p. 18.
37 Cfr. Batte in Europa il cuore d’Italia, «Radiocorriere Tv», 25, 1954, pp. 3-4.
38 G., La televisione e il ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] imperatore dalmatico, affascinato dalla personalità del suo giovane ostaggio, garanzia della fedeltà di suo padre 237,14-238,2; 291,16-17; cfr. anche la traduzione in italiano; con commentario Libanio, Epitafio per Giuliano (Orazione XVIII), a cura di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] autoritaria: V. Frajese. Profezia e machiavellismo. Il giovane Campanella, Roma 1995.
24 T. Campanella, L D. Sella, C. Capra, Il ducato di Milano dal 1535 al 1796, in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, XI, Torino 1984, p. 397. Per Galiani cfr. P ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] di sopra di Subiaco. Non vi soggiornavano soltanto i giovani allievi, a proposito dei quali il Levi Della Vida ricorda Scritti minori, II, Roma 1990 p. 796.
34 L. Bedeschi, Il modernismo italiano, cit., pp. 61-66.
35 V. un ampio sunto in F. Turvasi, ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] il più giovane alunno dell'Accademia incontrò per la prima volta come papa il 6 marzo 1922) e in Italia la 726-27 n. 2 e 747 n. 1), in contatto con molti giovani amici e anche a partecipare alle iniziative del Movimento Laureati di Azione Cattolica ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] II, il franco Arbogaste. Al suo arrivo in Italia, Eugenio fu raggiunto da Nicomaco Flaviano, uno dei commentatore dell’opera virgiliana, che è però immaginato ancora come troppo giovane per poter parlare. I Saturnalia fotografano un’epoca in cui la ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] speranza - che sembrava concreta, data l'età relativamente giovane del pontefice - di riuscire a celebrare l'Anno romana e la congiura del 1468, con un'appendice di A. Campana, "Italia Medioevale e Umanistica", 25, 1982, pp. 189-204.
P. Prodi, Il ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] sollecitato anche [per] le diverse correnti interne, si deve chiedere che insista sul governo italiano”. Tempi di Pio XII che contendeva ai Tedeschi il giovane Prof. Vassalli, condannato a morte. Si dovrà ritentare»59.
Bisogna ritentare. Ma ritentare ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] loro, si distinse un nucleo di giovane clero fortemente impegnato nelle attività sociali, economico-finanziaria, cit., pp. 80-81.
29 A. Caroleo, Il movimento cooperativo in Italia nel primo dopoguerra (1918-1925), Milano 1986, p. 148.
30 Cit. in P. ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] intorno, dai più grandi e lontani maestri ai giovani più arditi e vicini, alle iniziative numerose e Un piccolo editore di grandi verità, in La Locusta e la cultura cattolica in Italia, a cura di N. Fabbretti, M. Isnenghi, V. Volpini, Vicenza 1987, ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...