La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] , ma sia prima sia dopo viaggiò molto in Francia, Germania e Italia. Divenne astrologo di corte prima per Ladislao V, re di Ungheria (822 ca.-850 ca.). Anche Zahel, di poco più giovane di Māšā᾽Allāh, si richiamava a questa tradizione. Egli scrisse ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] lo dimostra non solamente il forte interesse che suscitò nel giovane Erasmo, ma l'insistenza di vari uomini di scuola pp. 225- 244.
Besomi 1986: Lorenzo Valla e l'umanesimo italiano, a cura di Ottavio Besomi e Mariangela Regogliosi, Padova, Antenore, ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] sono mai state oggetto dell'insegnamento di base impartito ai giovani delle classi sociali elevate, né in epoca ellenistica nei l'opera di Celso e i pochi medici di origine romana o italica nominati fra le sue fonti ci sono ignoti; in ogni caso, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] Tolosa con l'incarico d'insegnare matematica ai confratelli più giovani. Maignan vi insegnò dal 1625 al 1636, anno in cui Régime. Les Pères de la doctrine chrétienne en France et en Italie 1592-1792, Paris, Éditions de la Nouvelle Aurore, 1976.
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] in Asia, nell'isola di Coo e a Cnido, e uno in Italia, formato da Empedocle, Filistione e altri. Anche in un'iscrizione di del Sofista (232 d-e) platonico, nel quale il giovane Teeteto interpreta la seguente affermazione come un'allusione a tesi ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] rakbān, sanad e naṣb, e discute anche il ruolo delle giovani cantanti. Questa parte dell'opera termina con i ringraziamenti ai , Teoria e pratica musicale arabe in Sicilia e nell'Italia meridionale in età normanna e sveva, "Nuove effemeridi siciliane ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] originale e superiore al De resistentia.
Anche questo scontro ebbe echi (Giornale de' letterati d'Italia, 1710, n. 3, p. 525; 1711, n. 8, pp. 437 s motivi non chiari, osteggiato dal G.) e un altro giovane docente, A. Padroni; furono invece con il G. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] periodo romano, avvenne l'incontro di Castelnuovo con il giovane Federigo Enriques (1871-1946) che, laureatosi alla Normale di algebrici presso la scuola tedesca, che non ebbe uguale in Italia. In ogni caso negli anni Venti le due scuole divergevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] decidibilità. L’epoca d’oro della logica era alle porte. Le rose stavano fiorendo, ma non in Italia, dove il giovane Geymonat nei primi anni Trenta veniva dissuaso da Enriques dall’occuparsi delle ‘assolutamente sterili’ ricerche logiche di Hilbert ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] un testimone e un erede. Nel periodo successivo, nell'Italia dei secc. XV e XVI, si riscontra un'influenza ci fornisce, iniziò a tradurre gli Elementi di Euclide mentre era giovane e inesperto, senza dubbio prima del 1270; da un colofone del ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...