L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] l'opportunità di esercitare a livello europeo il ruolo di protettore di giovani matematici e di consulente per l'assegnazione delle cattedre. La sua attività di mediatore in Italia fu resa possibile, inoltre, dal fatto che in occasione del suo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] fu oggetto di numerose critiche in Francia e in Italia. Il successo di molte prove successive occultò il fatto di più oltre la riproposta dell'induzione aristotelica. Il giovane Newton ne aveva trovato la definizione nel Logicae artis compendium ...
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Econometria
Edmond Malinvaud
Introduzione
L'econometria è oggi una branca della scienza economica; ma per conoscerla a fondo bisogna tener presente che a suo tempo essa fu anche un movimento che propugnava [...] studio dei fatti osservati, ed era decisamente respinta dal giovane movimento econometrista, che, per di più, si nostro secolo, con la pubblicazione dei lavori di Benini (v., 1907) in Italia, di Lenoir (v., 1913) in Francia, di Moore (v., 1914) ...
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Statistica e demografia
Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti a cavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione [...] che la serie di essi abbia a formare una Statistica generale d’Italia. Una tale statistica per l’utilità sua, e per l’autorità che più maschi che femmine, è evidente che tanto più è giovane la struttura per età della popolazione, tanto più alta, a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] un ebreo russo con passaporto polacco che giunse nel 1921 in Italia. Su suggerimento di Enriques cambiò il nome (che era Ascher (1912-2001), americano e collega di Kodaira, e del giovane francese Jean-Pierre Serre.
I fasci erano stati introdotti da ...
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Nuzialità
Lado Ruzicka
Introduzione
Il matrimonio e lo scioglimento delle unioni matrimoniali per divorzio o vedovanza sono stati da sempre oggetto di studio dei demografi in quanto la frequenza e la [...] senza essere formalmente sposate. A differenza di quanto avveniva nei Paesi Scandinavi, le unioni consensuali, in Italia, prevalevano tra le coppie meno giovani: nel 36,5% delle unioni consensuali l'età di entrambi i partners andava dai 45 anni in ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] dei manoscritti sono lungi dall'essere completi.
Quando il giovane Euler si trasferì a Pietroburgo, incontrò l'amico svizzero più come un'organizzazione nazionale in un tempo in cui l'Italia era un insieme di Stati separati; un gran numero di ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] speranza media di vita, che all'inizio del secolo era in Italia di 45 anni e ora di quasi 80, hanno posto in testimonianza, per esempio, la frequenza dell'infarto in età ancora giovane e l'abbassamento dell'età in cui compaiono i tumori polmonari ...
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Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] molti contribuenti e la popolazione si mantiene giovane, cosa che stimola le innovazioni tecnologiche e e in particolare all'Europa meridionale (12 per mille), dove proprio l'Italia, col 10 per mille, ha raggiunto la punta più bassa.Come accennato ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] quattro figli; prima di Luca, Antonio (morto giovane), Ginepro e Ambrogio. Questi ultimi vestirono l’ C. Santoyo, La autotraducción en la edad media, in Autotraduzione, teoria ed esempi fra Italia e Spagna (e oltre), a cura di M. Rubio Árquez - N. D’ ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...