BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...] (ibid. s.d.), il Felicissimo incontro il qual fece un giovane in t'una contadina (ibid. 1623), Checco bello ritorna dalla poesia..., Milano 1752, p. 43; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2114; G. Duplessis, Chansons et ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] ) e La battaglia di Caldiero. Il C. morì ancora giovane a Governolo il 25 maggio 1813, dopo aver raggiunto il Milano 1934, ad Ind. (anche per Riccardo); F. Ercole, Il Risorg. ital., Gli uomini politici, I, Milano 1941, p. 343 (anche per Riccardo); ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] filoglotti di Castelfranco (1824) nonostante la giovane età.
Affetto da epilessia, dietro consiglio dei le mie lettere dove ha regno Mercurio”. A. P.: un uomo di lettere nell’Italia del primo Ottocento, in Quaderni veneti, 45, 2008, pp. 105-144; P. ...
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FERRI, Cristoforo
Valentina Coen
Nacque a Fano (Pesaro-Urbino) il 3 giugno 1790 dal conte Giacomo, fratello del letterato Giovanni Ferri de Saint-Constant, e da Maria, figlia del conte Giuseppe Carradori [...] inediti, Roma 1806; Sogno, Crisopoli 1818; Tre sonetti, Italia 1819; Alcune rime, Firenze 1824 (2ediz., ibid. 1826 del Risorg., XIV (1936), pp. 1713 ss.;C.Selvelli, Un giovane letterato fanese nemico di Costanza Perticari Monti, in Atti e mem. della ...
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COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] Mantova 1774, II, p. 147; L. Lanzi, Storia pittor.. d. Italia [1808], a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, pp. 195 , VI (1975), 25, pp. 17-23 passim; T. Gozzi, Lorenzo Costa il Giovane, in Saggi e mem. di st. d. arte, 1976, 10, pp. 3362 passim ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] soliti frequentare la corte dello zio. In questi anni il giovane G. forgiò il suo spirito e la sua mente seguendo equivoci). La tragedia del G. è dunque ambientata fuori d'Italia, come di preferenza avveniva tra gli autori secenteschi, forse alla ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] ma la guerra e la chiamata alle armi dei più giovani costrinsero a rimandare la realizzazione del progetto, che da G. Scirè, La democrazia alla prova. Cattolici e laici nell’Italia repubblicana degli anni Cinquanta e Sessanta, Roma 2005, pp. 11 ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] anni si consolidò il suo rapporto con il cinema (sin da giovane era stato infatti un appassionato cinefilo): fu così recensore per quotidiani e riviste (Il Giornale d'Italia, Il Gazzettino, Bianco e nero), ghost writer di Maria Mercader, titolare ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] Tasso, sentito come il vero genio del tempo atteso dall'Italia, terzo solo dopo Omero e Virgilio. Le circostanze del loro beni fuorvianti dal divino. Nell'exemplum conclusivo, in cui il giovan Nabello ha tutto ma tutto vuole per sé, assistiamo ad una ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] brevissime, pensate per le figlie ma rivolte a tutte le giovani. La F. non vi ha enunciato un originale sistema educativo (Firenze), 7 luglio 1933; G. Mazzoni, L'Ottocento, in Storia letteraria d'Italia, Milano 1973, I, pp. 381 ss.; II, pp. 65, 82, ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...