COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] del Civico Museo Correr di Venezia.
La giovane donna aveva assunto quale precettore un letterato romano , New York 1929, pp. 198, 406; B. Croce, Nuovi saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1931, p. 165; E. Zanette, Su Ansaldo Cebà, in ...
Leggi Tutto
MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] testi, se ne ricava che fosse allora abbastanza giovane, e in base a questo dato la data il suo opuscolo sulla nobiltà napoletana, in Id., Uomini e cose della vecchia Italia, Bari 1927, pp. 26-45; Id., Documenti umanistici napoletani (dalle schede ...
Leggi Tutto
CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] vari campi; la madre, di trent'anni più giovane del marito, apparteneva a una cospicua famiglia torinese ed in giurisprudenza presso l'università di Torino, con una tesi sulla Riforma agraria in Italia (per la quale cfr. M. A. Prolo, Ricordo di C. C. ...
Leggi Tutto
POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] delle sue nozze con Cesira De Rosa, Pocar fu a Milano, funzionario del Touring Club italiano (TCI) con l’incarico di organizzare escursioni e gite culturali rivolte ai giovani, poi per un anno a Vigo di Fassa in qualità di direttore di un convitto e ...
Leggi Tutto
GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] italiane era mantenuto vivo da sir William, che fece studiare l'italiano a tutti i suoi quattro figli (dei quali la G. era sposò l'ingegnere pistoiese Francesco Bartolini, di tredici anni più giovane di lei, che frequentava il suo salotto dal 1854: ...
Leggi Tutto
FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] la sua partenza alla volta di Napoli nel 1874, insieme col giovane amico P. Vetri. Entrambi approdarono così allo studio del pittore D nel 1930 vinse il premio della Reale Accademia d'Italia grazie alla composizione Inno a Virgilio.
Il 16 luglio ...
Leggi Tutto
FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] punto di vista quel territorio, ma anche di sostenere il giovane principe sia nelle trattative diplomatiche coi capi delle tribù e Il viaggiatore E. F., apparsa a puntate sul Boll. della Soc. geogr. ital., s. 3, IV (1891), pp. 90-125, 215-324, 397-400 ...
Leggi Tutto
FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] tutela del figlio e non risulta si sia rimaritata. Il giovane si fece prete come lo zio e da lui ereditò alcuni .
Fonti e Bibl.: I. Del Lungo, Una lettera di M. F., in Arch. stor. ital., s. 3, IX (1869), parte 1, pp. 32-52; G. Volpi, Un cortigiano di ...
Leggi Tutto
BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] uomini quali Silvio Benco, Umberto Saba, Italo Svevo e il più giovane Giani Stuparich.
Nel 1934 si trasferì a molto attiva), Astrolabio (con cui egli tentò la prima pubblicazione in Italia di Freud e di Jung), Bocca, Guanda, Boringhieri e, soprattutto ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] in disparte durante l'assedio del 1530 e il giovane B. si era trasferito a Roma dove, disegnatore di degli scrittori fiorentini,Ferrara 1722, p. 129; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 432 S.; M. Barbi, Della fortuna ...
Leggi Tutto
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...