BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] fra i giovani più brillanti del mondo universitario: Baffi fu assunto dalla Banca d’Italia nel del 1947, cfr. P. Baffi, Il primo anno di Menichella alla direzione della Banca d’Italia, in Id., Testimonianze e ricordi, cit., pp. 79-92 e i docc. 23, ...
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Bilanci di famiglia, analisi dei
Giuseppe Alvaro
Introduzione
Lo studio dei bilanci di famiglia ha due secoli di vita. Essi trovano, infatti, un primo impiego, nella seconda metà del 1700, nelle analisi [...] le famiglie da intervistare (v. ISTAT, 1987; v. Banca d'Italia, 1987).
La scelta dei comuni prevede che tutti i comuni capoluogo una spiegazione nel fatto che, quando il capofamiglia è giovane, il numero dei componenti la famiglia è ridotto; questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] essere accettata senza difficoltà da un economista ‘italiano’ come il giovane Graziani, che nella Storia critica della teoria del valore in Italia (1889) si era premurato di dimostrare che in Italia c’erano già stati economisti che avevano battuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] dell’impresa garibaldina, fino alla proclamazione del Regno d’Italia il 17 marzo 1861. All’apice del potere e p. 32).
Da alcuni scritti che ci sono pervenuti, il giovane, precocissimo Cavour risulta attirato da problemi di teoria e metodo dell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] scritti sparsi e fondò a Napoli nel 1946 l’Istituto italiano per gli studi storici, formandovi alcuni dei maggiori storici di Marx: «sociologia comparata» e «paragone ellittico»
Il giovane Croce si avvicina al pensiero di Karl Marx, di cui coglie ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] età di Simonetta, era coetaneo di Giuliano, che lo perdonò. Il giovane fu condannato a nove mesi di reclusione.
Un giorno del 1955 canale migliore per far conoscere le pelli russe in Italia, invitò ufficialmente Ravizza in Unione Sovietica. Il 14 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] – prese a cuore la formazione del giovane che progredì negli studi evidenziando straordinarie potenzialità. Congregazione dell’Indice, ebbe subito una fortuna enorme in Italia, con testimonianze di stima di eminenti contemporanei come Bianchi ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] , attecchirono stabilmente nella formazione intellettuale del giovane C. anche grazie alla lettura prima bibl. di scritti del C.); di G. U. Papi, in Rend. della R. Acc. d'Italia, classe scienze morali, s. 7, II (1940-41), pp. 244-48; L. Lenti, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] importanza di coordinare lavori di gruppo, scegliendo giovani collaboratori brillanti che poi si affermeranno, tra tardivo in Europa, Bologna 1980, 19852.
Lo sviluppo economico in Italia. Storia dell’economia italiana negli ultimi cento anni, a cura ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] una pattuglia di deputati - denominati scherzosamente "giovani turchi" - che si caratterizzava per un e feconda armonia fra capitale e lavoro, in Il Popolo d'Italia, 28 sett. 1928; G. Treccani, Crespi, in Enc. Ital., XI, Roma 1931, p. 842; P. Rossi, ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...