ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] capo a Wilhelm Roscher, Bruno Hildebrand e Karl Knies, e una 'giovane' scuola storica, che fa capo a Gustav von Schmoller e ai confronti è riscontrabile anche in vari paesi europei, come l'Italia e la Germania. Inoltre i sociologi dei paesi dell'Est ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] 1867, in Spagna nel 1868, in Germania nel 1870 e in Italia nel 1882 (degli Stati Uniti si è già parlato). Nel 1867 : le donne della famiglia sono incoraggiate a, sposare dei giovani adatti a occupare posizioni elevate nell'azienda, e la famiglia ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] Come ebbe a osservare più tardi anche Rjazanov, ‟la giovane generazione che iniziò la sua milizia politica verso il 1876- brutali. L'avvento del nazismo in Germania, del fascismo in Italia e dello stalinismo in Unione Sovietica, segna, per un ampio ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] fase di crescita zero (il 1874-1875) di una giovane economia in forte, tendenziale sviluppo, come quella degli Stati 1873 e vide la sua crescita arrestarsi per circa un decennio. In Italia, fra il 1874 e il 1879, il numero delle società bancarie ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] finì poco meno di vent'anni dopo fra le mani di due giovani antifascisti - Ernesto Rossi e Altiero Spinelli - che il regime 81 per ciascuno dei paesi maggiori (Francia, Gran Bretagna, Germania, Italia), 25 per i Paesi Bassi, 24 per il Belgio, 16 per ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] d'allevamento della Bretagna, o ai piccoli fondi del Mezzogiorno italiano.
3. La questione agraria nel Terzo Mondo
Ma, in poi un numero pressoché uguale di sottoccupati, per la maggior parte giovani dai 15 ai 25 anni; 167.000 avevano un titolo di ...
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Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] del consumo 'da vecchi' in termini di quello 'da giovani', conduce a un equilibrio inferiore rispetto a una situazione senza rendimento indicizzato ai tassi d'interesse a breve (come in Italia), o hanno un rendimento indicizzato ai prezzi, l'effetto ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] in Inghilterra, in Irlanda, in Francia; venuta, non ricca, in Italia per dimenticare un romantico amore infranto (non quello non corrisposto, pare, che ebbe per lei Augustin Thierry). La giovane si innamora del bel milanese, ed è corrisposta. La ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] le forze di lavoro e soltanto dello 1,5% fra i senza lavoro. In Italia, fra il 1977 e il 1988, i laureati sono aumentati del 2,7% fra - l'adulto maschio che ha perso il posto, bensì il giovane d'ambo i sessi che vive nella famiglia d'origine. Questo ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] dei consociati defunti e si prende cura degli orfani in giovane età.
Non di rado alcune gilde si federano in una -1872.
Catinella Schifani, G., Corporazioni d'arti e mestieri, in Digesto italiano, vol. VIII, Torino 1926, pp. 923-945.
Coornaert, É., ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...