DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] successivo (Prodotto netto e monopolio, Bologna 1905).
A Bologna il giovane D. subì l'influenza di T. Martello e, per questa via, della scuola economica classica che in Italia aveva trovato in F. Ferrara il suo principale esponente. Tuttavia, pur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] la sua amicizia con Pietro Verri e con il più giovane Cesare Beccaria (entrambi poi suoi sottoposti nel governo milanese loro autore.
Opere
Delle monete e dell’instituzione delle zecche d’Italia, dell’antico e presente sistema d’esse e del loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] da governi fortemente reazionari.
Scialoja, ancora molto giovane, si trova a far parte della nuova classe 1857.
Sui trattati di commercio e sulle convenzioni di navigazione che l’Italia ha stipulato con la Francia e con gli altri stati dopo la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] e ‘giansenista’), non impedisce tuttavia alla fama del giovane giurista e letterato di raggiungere le corti di possa essere considerata temeraria: «Niuna città, niun paese ha l’Italia dove occorra tanto sforzo per mettere in buon sesto gli affari di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] le diverse matrici culturali di cui si nutrì il giovane studente pavese. Dalla visione rousseauiana dello stato di che da tanti secoli si dividono a vicenda le spoglie d’Italia, amando di farci credere abbietti come lo spietato colono dell’Indie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] politiche italiane. Il suo programma politico, nonostante fosse costantemente rivolto alle esigenze di modernizzazione del giovane Stato italiano (Galasso, in Giustino Fortunato, 1984, pp. 35-36), era profondamente informato della visione sulle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] avvocato Giuseppe e di Anita Leo, si distinse fin da giovane tra le file dell’associazionismo cattolico locale. Terminato il liceo al principio del secolo XVIII, 1940; Storia del lavoro in Italia dalla fine del secolo XV agli inizi del XVIII, 1943). ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] oltre che dalle capacità imprenditoriali dei giovane Pietro, dal favorevole andamento della . 1874, p. 2100; 9 marzo 1875, p. 1910; Le assemblee del Risorgimento italiano, Toscana, Roma 1911, pp. 426, 427, 574; Lettere e documenti del barone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] alte cariche. Fu così che Bracciolini, entrato da giovane nella città come copista, vi ritornò come cancelliere è in O. Nuccio, Bracciolini, Poggio, in Id., Il pensiero economico italiano, 1° vol., Le fonti (1050-1450). L’etica laica e la formazione ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] dell'ordine, costituito nel settembre 1847 da giovani in maggioranza dell'Entelema per organizzare le 5, XIII (1904), pp. 161-176; E. Curotto, L'Accademia di filosofia italica fondata dal Mamiani in Genova nel 1850, Genova 1915, pp. 13, 17 s., 29 ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...