BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] voll. 41-49, 197, 197 A, 198, 257; Venezia, voll.103, 104, 106, 107, 287, 300, 301; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, coll. 1423 s.; Bibliothecae S. Angeli ad Nidum ab inclyta Brancatiorum familia constructae et ab aliis deinceps ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] reggenza di Marina di Villahermosa, in favore del giovane Ferrante Sanseverino.
Ebbe come discepoli Scipione Di Gennaro e Cinquecento, in Scuole, diritto e società nel Mezzogiorno medievale d’Italia, a cura di M. Bellomo, I, Catania 1985, p. 124 ...
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BARBO, Pietro
Roberto Abbondanza
Originario di Soncino, si addottorò in giurisprudenza, secondo il Panciroli nel 1454, a Padova, dove poi insegnò, sembra per tutta la vita, diritto civile. Nel 1464 [...] fiorire nel 1494 e afferma anche che morì ancora abbastanza giovane. La data più verosimile di morte è comunque da Patavini.-Patavii 1757, p. 50; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 323 s.; V. Lancetti, Biografia ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] 1662, fu nominato da Filippo IV reggente del Supremo Consiglio d'Italia, dove ebbe modo, secondo la testimonianza di un contemporaneo, il Toppi nel 1638, direttamente legata alla esperienza forense del giovane C., è un trattato De resolutione et ...
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BOTTRIGARI (de Buttrigariis, de Butrigariis), Iacopo Iunior (Iacobinus, Iacopazzo, Giacomazzo)
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna, forse tra il 1310 e il 1320, e fu il figlio minore di Iacopo professore [...] insegnamento, tra la laurea e la morte che lo raggiunse in giovane età: si possono leggere nel ms. Vat., Arch. S. nobili di Bologna, Bologna 1670, p. 215; G. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1912; G. Fantuzzi, Not. degli ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] , nel quale venivano rammentati, oltre alla cultura e alla capacità del giovane A., i servizi da lui resi a Sigismondo e a Bona, Isabella nel febbraio 1524, Bona ne ereditava i feudi nell'Italia meridionale; con un diploma del 13 marzo di quell'anno ...
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BOSSI, Simone
Valerio Castronovo
Figlio di Fabrizio, se ne ignora la data di nascita. Fu avviato dal padre al normale corso degli studi giuridici e ammesso nel 1564 al collegio dei dottori di Milano. [...] - pur assurti allora quasi a consuetudine fra la giovane nobiltà lombarda - misero tuttavia a rumore nel primo , Mediolani 1745, I, col. 219; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1866 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...