Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] dalla pena capitale risulti definitivo spinge il giovane giurista, nelle ultime righe della sua opera di morte, Pisa 1836.
Bibliografia
A. Cavanna, La codificazione penale in Italia. Le origini lombarde, Milano 1975.
M.A. Cattaneo, La pena di ...
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Riserva di legge in materia penale e fonti sovranazionali
Francesco Viganò
Il monopolio della legge statale nella determinazione dei confini delle condotte punibili e del relativo trattamento sanzionatorio [...] un esito diametralmente opposto è pervenuta la seconda sezione in un caso pressoché coevo, Alikaj c. Italia, relativo all’uccisione di un giovane albanese da parte della polizia italiana durante un inseguimento. In quest’ultima occasione, la Corte ha ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] medio.
Al 1710 data la scoperta del Metastasio, il giovane popolano romano Pietro Trapassi, che il G. udì improvvisare 897-924; R. Ajello, Arcana iuris. Diritto e politica nel Settecento italiano, Napoli 1976, pp. 168-174, 342-347 passim; Lettere dal ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] 40 anni, cioè a una età media di 20 anni più giovane rispetto ai decenni successivi, si poteva essere capo di una Corte , L’ordine pubblico e la giustizia penale, in Storia dello Stato italiano dall’Unità ad oggi, a cura di R. Romanelli, Donzelli, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] in 12 libri, in parte in latino e dal sesto con una versione in italiano, sarà poi pubblicato postumo da Elia Serrao, allievo di Cirillo, nel 1789 , sin dall’avvento al trono, dal giovane granduca Pietro Leopoldo. Un ambiente intellettuale, non ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] Leonardo Donà. Sul piano della politica interna, i "giovani" attingevano allo spirito repubblicano la loro protesta contro i maggiorenti verso i primi due, miranti entrambi ad imporre sull'Italia il loro assoluto predominio.
Il C. restò sempre sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] di maestri, attorniati da una classe di più giovani e non meno determinati studiosi, che tuttavia si di lavoro, Milano 1965.
L. Mengoni, Il contratto di lavoro nel diritto italiano (1962), in Il contratto di lavoro nel diritto dei Paesi membri della C ...
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Le nuove linee guida sui tirocini extracurriculari
Liliana Tessaroli
Lo scritto analizza le novità introdotte dall’Accordo del 25.5.2017 tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e [...] occupazionale al termine di un percorsi formativo. v. L’attuazione della Garanzia Giovani in Italia – Rapporto trimestrale n. 2/2017 in www.anpal.gov.it. Molti sono i giovani che hanno fatto più di un tirocinio all’interno del Programma, tanto che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] amministrativista degli anni Trenta). Invece la generazione più giovane di studiosi del diritto amministrativo (Massimo Saverio Giannini , quello del diritto globale, che vede attualmente l’Italia in posizione di avanguardia. Si tratta, però, di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] di nazionalità francese, insieme con due servitori. Il giovane C. riuscì a strapparli alla pena capitale: sostenendo che al Turco; ai primi di giugno lasciò Augusta e rientrò in Italia. Fu ancora una volta alla corte di Vienna, per contrastare gli ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...