Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] dell’articolazione autonomistica dell’ordinamento, esclusa senza appello dalle scelte dell’unificazione. Non di selfgovernment ha bisogno il giovane Stato italiano, ma di «un diritto pubblico certo, chiaro e completo, che a noi manca» (p. 64).
L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] 69) e il più importante e fortunato Commentario del Codice civile italiano (4 voll., 1871-81), intervallati soltanto dal trattato Della azione che i rivolgimenti del 1848 scatenano nel giovane giurista ferrarese, esso si manifesta sottoforma di ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] corso rivela un deciso impegno del giovane docente verso una diversa sistemazione della ibid., LXXVI (1965), pp. 20-57; A.de la Hera, La ciencia del derecho eclesiastico en Italia, in Studi in onore di P. A. D., I, Milano 1976, pp. 971-1005; P. ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] dell'ordine, costituito nel settembre 1847 da giovani in maggioranza dell'Entelema per organizzare le 5, XIII (1904), pp. 161-176; E. Curotto, L'Accademia di filosofia italica fondata dal Mamiani in Genova nel 1850, Genova 1915, pp. 13, 17 s., 29 ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] Lorenzo Azzolini, morto nel frattempo, prese a proteggere il giovane, lo chiamò a Roma non appena addottorato e nel 1643 , 629-670, passim;G. Claretta, La regina Cristina di Svezia in Italia,Torino 1892, passim; C. de Bildt, Christine de Suède et le ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] famiglia piemontese di fedeli servitori dello Stato, il giovane reagi con uno spirito di libertà critica pur 1-35; A.-E. Pérez Luño, L'itinerario intellettuale di G. F, in Riv. ital. di filos. d. diritto, LIII (1976), 3, pp. 372-381; E. Pattaro, ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] liberale, già membro della giunta provinciale. Il G., giovane avvocato, venne sostenuto, oltre che dai socialisti, anche dal Partito socialista, il G. aderì al Partito comunista d'Italia (PCd'I) con cui si presentò alle elezioni politiche del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] Dal processo si salvò per le ritrattazioni del giovane (verosimilmente comprate) e per l’intercessione di dozzina di stampe e sei editori, metà dei quali fuori d’Italia. Non minore rilievo ebbe il trattato De immunitate ecclesiarum et confugientibus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] spingendosi verso orizzonti d’introspezione dell’uomo ove pochi in Italia avevano osato guardare, nel timore di favorire un’involuzione Gesinnungstrafrecht, che gli valsero gli strali del giovane Franco Bricola, tutto meritoriamente intento a ridare ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] anni che videro il nascere del tormentato rapporto del giovane con Lucrezia Lombardi, nipote di Giambattista Lombardi, professore di stessa ricordata dal Lando fra le donne più illustri d'Italia. Le difficoltà tra cui nacque l'amore dovettero presto ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...