Pubblicità
Enrica Tedeschi e Francesca Sebastio
Parte introduttiva
di Enrica Tedeschi
La p. ha origini antichissime, ma ha acquisito centralità a partire dalla rivoluzione industriale, e si è rivelata [...] di Internet sia ancora piuttosto selettivo (fruitore giovane, molto qualificato), la progettazione pubblicitaria lo al 2003; segue la Francia con +41%; i Paesi Bassi +34%; l'Italia +29%; Regno Unito e Svizzera con +27%; Danimarca con il 26%; Austria ...
Leggi Tutto
Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] spetta il merito di aver accompagnato tutta la migliore stagione del giovane cinema tedesco, con più di uno sguardo attento a quanto di di trasmissioni: è il caso di Mai dire gol, dal 1990 su Italia 1, e di Quelli che il calcio..., dal 1993 su RAI Tre ...
Leggi Tutto
COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] dei mezzi di comunicazione di massa può essere scelto dai giovani come forma di protesta o di isolamento sociale (v Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici del 1966, recepito in Italia con la legge n. 881 del 25 ottobre 1977; art. 5 ...
Leggi Tutto
Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] locali). In compenso le differenze di fuso fecero sì che in Italia, ma in generale in tutta Europa, i Giochi fossero una Zatopek vinse i 10.000 m, Bob Mathias divenne il più giovane vincitore di decathlon maschile a soli 17 anni, l'argentino Delfo ...
Leggi Tutto
Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] il realismo poetico francese degli anni trenta, il neorealismo italiano dell'ultimo dopoguerra, la nouvelle vague francese e il free-cinema inglese degli anni cinquanta, il giovane cinema tedesco degli anni settanta costituiscono facili esempi di ...
Leggi Tutto
Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] anni ottanta dell'Ottocento. L'apprendistato del giovane lettore si trasferì dall'ambiente domestico alla 1964.
Marchesini, D., Il bisogno di scrivere. Usi della scrittura nell'Italia moderna, Roma-Bari 1992.
Martin, H.-J., Livre, pouvoirs et société ...
Leggi Tutto
* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] di più in fatto di salute. L’uso dell’italiano è abituale anche nei testi prodotti dal medico nella sua opposto si situa l’sms riprodotto in (5): lo scrivente, giovane e verosimilmente istruito, non è certo uno scrittore abituale e subisce più ...
Leggi Tutto
CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] Nocita (nei panni di Tonio) e Capitan Cosmo (1990) di Carlo Carlei (primo film italiano in HD). Sul grande schermo, invece, il ruolo d’addio gli venne offerto dal giovane regista Peter Del Monte che, nel suo Tracce di vita amorosa (1990), lo fece ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] suoi Trent'anni di vita italiana, nella quale il giovane B. si era imposto per energia di fede in Pro Familia (Milano), 25 giugno 1939; D. C. Eula, G. B. B. il grande italiano di Nizza, in Archivio storico Nizza-Savoia, 1940, n. 1, pp. 19-22; Id., G. ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] se occorre anche al fascismo ufficiale"; la linea ideologica veniva epigrammaticamente, e sbrigativamente, riassunta nel n. 1 dal giovane direttore: "L'Italia ha il sole e con il sole non si può concepire che la Chiesa, il classicismo, Dante, l ...
Leggi Tutto
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...