OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] e delusioni esistenziali incontrate nel dopoguerra da un giovane combattente, mutilato e privato del suo amore precedente salvo in Svizzera e anch’egli ucciso da tedeschi su suolo italiano.
Opere: In aggiunta alle opere citate nel testo: In margine ...
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GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] . Certo è che il G. - ormai non più giovane - lasciò Venezia in quel torno di tempo e iniziò una Cinquecento, Milano 1986, ad indices; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del 1500 in Italia, Firenze 1989, adindicem (con ulteriore bibliografia). ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] stesso si trasferì a Tunisi, allora protettorato francese, dove sarebbe rimasto fino al suo rientro in Italia nel 1946.
A Tunisi, non più giovane e malfermo in salute, visse facendo il decoratore di stoffe - professione alla quale aveva più volte ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] tra le quali quella del cugino Lucantonio il Giovane. Nel 1599 fece stampare a Venezia due opere 1979, pp. 1-136; L. Perini, Firenze e la Toscana, in La stampa in Italia nel Cinquecento. Atti del Convegno, … 1989, a cura di M. Santoro, Roma 1992, ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] Nicoletta Verga e il figlio Duccio, attivo nella sua agenzia e nella scuola-palestra per giovani pubblicitari.
Fonti e Bibl.: D. Pittèri, La pubblicità in Italia. Dal dopoguerra a oggi, Roma-Bari 2002; G.L. Falabrino, Storia della pubblicità in ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] : vi è vivissima l'ansia di fuoruscire dalla provincia Italia e il desiderio di dialogo con l'intellettualità d'oltre Bari 1987, pp. 574-579; Id., Fra Gobetti ed Einaudi. L'editoria "giovane" a Torino, in Piemonte vivo, XXII (1988), 4, pp. 12-21 ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] il filone politico e narrativo con Trieste viva e Il giovane Mussolini, testimonianze di alto livello, e con quella Indicem; A. Monticone, Il fascismo al microfono. Radio e politica in Italia (1924-1945), Roma 1978, ad Indicem; P. Murialdi, La stampa ...
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DOINO, Catarino
Maria Sframeli
Incisore ed editore di libri e stampe, documentato secondo lo Zani (1821) fino dal 1596, iniziò probabilmente la sua attività nella bottega che Francesco Valesio teneva [...] e nell'Istituto nazionale della grafica di Roma), una Giovane donna a mezza figura sullo sfondo di un paesaggio Mazzi, Cartografia, in L. Puppi-M. Universo, Le città nella storia d'Italia, Padova-Bari 1982, p. 270; U. Spini, Alcune note sull'editoria ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] famosissimo Sebastien stampò dal 1491 al 1526); raggiunsero in seguito l'Italia nordoccidentale e si insediarono intorno al 1544 a Venezia e a prima che il figlio del G., Giovanni detto il Giovane, proseguisse l'azienda familiare con ben 76 edizioni ...
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FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] dei primi frontespizi della storia del libro a stampa in Italia. Secondo S. Bassi il F. fece uso per primo a Torino. Un mese più tardi moriva Filiberto I e la tutela del giovane erede Carlo I era assunta dal re di Francia Luigi XI. Non sappiamo ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...