Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] arcivescovo di Colonia, decise d'impadronirsi della persona del giovane re per concentrare nelle proprie mani il governo effettivo lotta riprese più accanita che mai. E., venuto in Italia nel 1083, occupò Roma, costrinse Gregorio VII a barricarsi ...
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Uomo politico italiano (Stella, Savona, 1896 - Roma 1990). Iscritto al Partito socialista unitario dal 1924, venne incarcerato e confinato durante il fascismo. Partecipò alla Resistenza tra i massimi dirigenti [...] di una presenza democratica e libertaria, il giovane socialista, al pari di altri giovani della sua generazione come i Rosselli, P consenso di chi vedeva in lui il rappresentante di un'Italia diversa, non toccata dagli scandali. I suoi interventi ...
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Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] il proseguimento della politica di O. I e II. Morta ancor giovane Teofano nel 991, la tutela di O. fu assunta dalla nonna papa del suo precettore Gerberto di Reims (Silvestro II). In Italia trascorse la massima parte di quegli anni, ma non per questo ...
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Placido, Michele. – Attore e regista italiano (n. Ascoli Satriano, Foggia, 1946). Diplomatosi all'Accademia d'arte drammatica di Roma, ha recitato in teatro, nel 1969, nella trasposizione dell’Orlando [...] (1994) di G. Amelio, La balia (1999) di Bellocchio. Ha debuttato come regista con Pummarò (1990), viaggio in Italia di un giovane immigrato africano tra lavoro nero e camorra, per proseguire alternando film intimisti (Le amiche del cuore,1992), a ...
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Regista (n. S. Pietro, Magisano, 1945); dopo aver esordito con La città del sole (1973), libera biografia del filosofo T. Campanella, si è affermato come uno degli autori italiani più interessanti con [...] Le chiavi di casa, storia del rapporto tra un giovane padre e un figlio quindicenne disabile liberamente ispirato al Felice chi è diverso, viaggio nel mondo dell'omosessualità nell'Italia dagli inizi del Novecento agli anni Ottanta che è stato ...
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Re barbarico (n. circa 434 - m. Ravenna 493). Generale dell'esercito romano (472), O. fu a capo della ribellione che depose Romolo Augustolo (476). In seguito fu proclamato rex gentium, re cioè delle popolazioni [...] che portò all'eliminazione del patrizio Oreste, reggente per conto del giovane Romolo Augustolo, e alla deposizione di quest'ultimo. Proclamato re dalle milizie barbariche d'Italia (rex gentium), O. cercò presso l'imperatore d'Oriente Zenone un ...
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Scrittore italiano (Seravezza 1881 - Forte dei Marmi 1958). Dopo i primi lavori di poesia e di teatro (una poesia descrittiva e narrativa, con echi dannunziani, evidenti nella sensuale ricerca di risalto [...] figure di umile condizione ma dalle travolgenti passioni.
Vita
Da giovane fu marinaio e meccanico, e, emigrato in Egitto, vi molti giornali e periodici, fra i quali La Voce, L'Italia letteraria, Pègaso, Pan, Gazzetta del Popolo e Nuova Antologia. ...
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Uomo politico e generale (n. 360 circa - m. 408). Di origine vandala, ricevette dal morente imperatore Teodosio (395) la tutela dei figli Arcadio e Onorio ma, caduto in disgrazia presso il primo, si dedicò [...] Oriente, dedicando le sue forze all'imperatore d'Occidente, il giovane Onorio, al quale diede in moglie, nel 398, la loro riti, a eccezione dei sacrifici. In campo militare arginò in Italia l'irruzione dei Goti, condotti da Alarico e da Radagaiso, ...
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Scrittrice giapponese (n. Tokyo 1964). Ha esordito nel 1988 con due romanzi brevi, Kanashii yokan ("Un triste presentimento") e Kitchin (trad. it. Kitchen, 1991), ottenendo un immediato e vasto consenso [...] il suo successo in Occidente che, partito proprio dall'Italia, si è riverberato sul resto dell'Europa e sugli e spigliato nei dialoghi, che mantengono l'immediatezza di un parlare "giovane". Tra gli altri romanzi: Tsugumi (1989; trad. it. 1994); ...
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Letterato (Piacenza 1774 - Parma 1848). Benedettino nel 1797, abbandonò nel 1800 il monastero prima dell'ordinazione, e conservò dell'episodio un ricordo che contribuì a rendere più acceso il suo costante [...] fu molto amico, 1801), ritratti, saggi artistici, pedagogici, letterarî, tra i quali notevole l'Istruzione a un giovaneitaliano per l'arte dello scrivere (1821), ma soprattutto ammirate iscrizioni e lettere: specialmente grazie a queste esercitò ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...