FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] cadde allora sotto l'influsso di quella del più giovane e più dotato collega. Lo testimonia tutta una nach Chr., Frankfurt a. M. 1925, pp. 67-78; O.H. Giglioli, in Encicl. Ital., XV, Roma 1929, p. 398, s. v. F. Maso; Id., Maso F., in Miscellanea ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] 12 opere di…". Nel 1958 partì, con il volume Giovane pittura italiana, a cura di M. Valsecchi, l' Bardi e Z. Birolli); N. Ponente, Aspetti del primo astrattismo italiano. Milano-Como 1930-1940, in XXXIII Biennale internazionale d'arte (catal.), ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] negli affreschi la presenza, accanto al C., del giovane fratello Antonio (Bora).
Iniziatasi nel segno di una , in Storia di Milano, X, Milano 1957, p. 709; A. Bertini, Idisegni ital. della Bibl. Reale di Torino, Roma 1958, p. 61; M. Monteverdi, Due ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] cattedrale di S. Maria del Fiore, il M. si trasferì in giovane età a Firenze, dove entrò nella scuola di A.D. Gabbiani. , dopo essersi recato in altri centri emiliani e dell'Italia settentrionale, giunse a Venezia, dove "molto studiò delle Opere ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] suo antico maestro, o a quella assegnata al più giovane G. Bilivert, ma che comunque ne mette in 1986, I, pp. 151 s.; III, pp. 91 ss. (con bibl.); La pittura in Italia. Il Seicento, a cura di M. Gregori - E. Schleier, Milano 1988, I, ad Indicem; ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] M., dal Tintoretto al Veronese, da Bassano fino a Palma il Giovane. Sul retro di Gesù che cade sotto la croce c'è inoltre Salvini, Firenze 1984, pp. 473-481; M. Binotto, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, pp. 795 s.; G. Berra, Un ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] auogagione di un'opera così importante a un artista ancora giovane e agli esordi.
Personalità notevole, nell'ambiente veneto, organizzata in collab. dalla Direz. gen. Antichità e B. A. ital., dal The Arts Council di Gran Bretagna e dal Rijksmus. di ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] eseguire importanti affreschi nel duomo, e forse, nonostante la giovane età, collaborò in qualche piccolo lavoro.
Dopo il 1706 , 55-60, 68-74, 82 s., 116-118).
Di nuovo in Italia, all'incirca negli stessi anni, affrescò la chiesa di SS. Filippo e ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] delle pennellate, sembrano tuttavia anticipare la maniera di Giovan Battista Gaulli.
Alla fine del 1672 i due Abcedario pittorico, Bologna 1704, p. 151; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1809), a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 204 ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] (il presunto Gaddo Gaddi), l’artista dal quale il giovane Pacino dipese fortemente (Boskovits, 1984; Labriola, 2004). La metà del Trecento, in Il Villani Illustrato: Firenze e l’Italia medievale nelle 253 immagini del ms. Chigiano L VIII 296 ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...