Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] Mander; tra i maggiori esponenti fu B. Spranger, attivo in Italia e in Europa. Nel 17° sec. l’influsso caravaggesco è rappresentato classicistiche; A. Quellyn (Quellinus) il Vecchio e il Giovane, ad Amsterdam e ad Anversa; L. Faidherbe di Malines ...
Leggi Tutto
Arte
Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili [...] a M. Finiguerra, sembra svilupparsi in modo indipendente in Italia e in Germania nel 15° secolo. Nelle botteghe degli orafi inizia la serie dei grandi incisori tedeschi: H. Holbein il Giovane, A. Altdorfer, L. Cranach; numerosi sono anche i maestri ...
Leggi Tutto
Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] e U. venne occupata dall’esercito borgognone comandato dal giovane Carlo il Temerario. Insorta contro il vescovo Davide alla morte rafforzarono notevolmente la posizione dell’Austria (che in Italia estese la sua sovranità su Lombardia, Napoletano, ...
Leggi Tutto
Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] suo terzo figlio Nathan Mayer (1777-1836), stabilitosi giovane in Inghilterra, creò qui una grossa fortuna commerciale inviando nome è strettamente legato ai finanziamenti concessi per l'unità d'Italia). Dal 1816 al 1848 la fortuna e l'attività dei R ...
Leggi Tutto
Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] ad avere avuto una certa importanza per la formazione del giovane artista. Nel 1598 R. venne ammesso in qualità di maestro Nel maggio del 1600 partì per un viaggio di studî in Italia; fu prima a Venezia quindi a Mantova dove Vincenzo Gonzaga gli ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] -1319) è una delle più importanti costruzioni romanico-gotiche d’Italia: iniziato nel 1290 da fra Bevignate su progetto di Arnolfo detto di s. Patrizio, opera di A. da Sangallo il Giovane. Con Sangallo, M. Sanmicheli, S. Mosca e Raffaello Montelupo, ...
Leggi Tutto
(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] : era toro, leone, serpente, capretto, barbaro e greco, giovane e vecchio, femmineo nel vestire e nei capelli fluenti.
D. del 2° sec. a.C. i misteri di D. penetrarono in Italia con il loro carattere orgiastico; il senato romano nel 186 a.C. ...
Leggi Tutto
Pittore (Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer 1919). Stabilitosi a Parigi con la famiglia (1844), dopo gli studî presso l'École de dessin et d'arts décoratifs e una parallela esperienza artigiana come decoratore, [...] dopo i viaggi in Algeria (1881) e in Italia (1881-82), stimolato in particolare dagli affreschi pompeiani si dedicò anche alla scultura realizzando, con l'aiuto di un giovane apprendista, grandi nudi modellati con ampiezza di piani (Venere vincitrice, ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto il pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1494 - Parigi, secondo altre fonti Fontainebleau, 1540). Tra i maggiori esponenti, con il Pontormo e D. Beccafumi, del primo [...] in superficie, più che in profondità. Operò soprattutto nell'Italia centrale e dal 1530 in Francia, dove il suo sfondo neutro; forse di poco successivo è il Ritratto di un giovane seduto su un tavolo (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). Intorno ...
Leggi Tutto
Famiglia di pittori e incisori fiamminghi: Pieter il Vecchio (n. tra il 1526 e il 1531 probabilmente a Breda - m. Bruxelles 1569), scolaro in Anversa di P. Coeck, poi di H. Cock, intraprese nel 1553 un [...] in cui tuttavia non manca mai l'elemento realistico. Jan B. ebbe due figli. Il primo, Jan il Giovane (Anversa 1601 - ivi 1678), fu in Italia dal 1622 al 1625; dipinse soggetti sacri e profani (con finezza, ma senza molta invenzione, continuando l ...
Leggi Tutto
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...