COSTANTINI, Matteo
Carlo Verducci
Nacque a Lisciano di Ascoli Piceno il 22 sett. 1786 da Giuseppe e Cecilia Pompa. Dal 1799, benché giovanissimo, insieme con i fratelli Giacomo e Venanzio, seguì il [...] e garibaldini nelle Marche, Roma 1902, pp. 89, 107 s.; Id., Un episodio della "GiovaneItalia". Le "guerrille" delle Marche nel 1833, in Il Risorg. italiano, I (1908), pp. 624 s.; Id., Settant'anni di patriottismo marchigiano, Ascoli Piceno 1910 ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] .), il villino Verity (via Leone X, n. 3) del 1885 (ibid., IX [1886], 6, tavv. III s.), quello costruito nel viale della GiovaneItalia (n. 11, angolo via Ghibellina) per la famiglia Travaglini nel 1887 (ibid., X [1887], 4, tavv. I-III), ed infine la ...
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VOLLARO, Francesco Saverio
Christopher Calefati
– Nacque a Reggio di Calabria il 28 aprile 1827 da Marino, proprietario terriero, e da Maria Conforti.
La sua formazione professionale e politica si svolse [...] agli ambienti rivoluzionari calabresi attraverso l’adesione, a diciannove anni, alla setta politica dei Figliuoli della GiovaneItalia di Benedetto Musolino, di cui divenne parte integrante, collaborando altresì con i celebri fratelli Giovanni Andrea ...
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BELLELLI, Gennaro
Gian Paolo Nitti
Nato a Napoli il 18 sett. 1812 da antica e agiata famiglia baronale, s'impiegò giovanissimo nell'anuninistrazione borbonica. Risulta noto alla polizia per aver prestato, [...] contatti da lui avuti con gli ambienti mazziniani, cfr. G. Paladino, B. Musolino, L. Settembrini e i Figliuoli della GiovaneItalia, in Rass. stor. del Risorg., X(1923), p. 845; sulla partecipazione al complotto del 1837, cfr. Id., Gli avvenimenti ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] . Il primo documento di questa sua tensione è la conferenza Premi e castighi (Milano 1881), seguita dalla collaborazione assidua a L'Italiagiovane (diretto da A. Vertua Gentile e P. Fornari) sul cui primo numero (1886) il D. pubblicò un racconto di ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] spedizione dannunziana a Fiume e contrapponendo al Nitti, accusato di essere succube del disfattismo e del socialismo, l'"Italiagiovane che ha fatta e vinta la guerra". Intanto nelle elezioni politiche del 1919 due fatti di diverso rilievo incisero ...
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VERTUA GENTILE, Anna
Angelo Cerizza
– Nacque a Dongo (Como) il 30 maggio 1845 da Rocco Vertua (Cremona 1814 [Ruolo anagrafico austriaco, Comune di Codogno, benché sulla tomba sia indicato l’anno 1815]-Dongo [...] e la scrittrice pubblicò diversi romanzi; la Hoepli le affidò, inoltre, la direzione della parte femminile del mensile illustrato Italiagiovane (che Vertua tenne fino al 1896). Nel 1893 morì il marito Iginio: Marco Tullio, destinato agli studi di ...
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RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] dinastia sforzesca spiega perché la prima notizia certa sul giovane Ottaviano sia la sua nomina a coadiutore con diritto Alessandro Farnese, cass. 106, c. n.n.
F. Ughelli, Italia sacra, I, Venetiis 1716, p. 1300; F. Argelati, Bibliotheca scriptorum ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] laici, scontenti essi pure che la religione cattolica fosse diventata materia obbligatoria per tutti i giovani cittadini dello Stato italiano.
Accanto alle molte critiche, occorre tuttavia anche ricordare e sottolineare che la riforma gentiliana ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] assenza dalla città del Passerini, di cui alcuni giovani approfittarono per dare il via alla rivolta. Ma Pitti, Istoria fiorentina, a cura di F. L. Polidori, in Archivio storico italiano, I(1842), pp. 135-188; F. de' Nerli, Commentari dei fatti ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...