LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] di appello per il Piemonte orientale stava attirando a Casale giovani avvocati di idee liberali, quali U. Rattazzi, C. fino all'ultimo, meritandosi gli icastici versi carducciani su "L'Italia grande e una" che andava nottetempo a Roma "perché il ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] Genova, in veste di precettore o consigliere del giovane protonotario Stefano Sauli. A poco tempo dopo risale 'eretico e la suatragedia "Il libero arbitrio", in Giorn. stor. della lett. ital., LXVII [1916], p. 268 n. 2), ma si comprende che gli amici ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] al senso comune e ai mezzi di comunicazione di massa, di un italiano impoverito o ormai decadente a causa della presunta perdita di capacità espressive e comunicative dei giovani o della presunta azione negativa svolta dalla diffusione di forme di ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] . Alternando squarci di ottimismo a riflessioni cupe sul passato e sul futuro dell’Italia (aveva maturato un giudizio retrospettivo durissimo sul fascismo), il giovane docente diede prova della sua inflessibile volontà e del suo attivismo, pur ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] .
Il primo nodo a partire dal quale il giovane Battisti cominciò a tessere la propria rete relazionale a uniche due tournées della carriera, poco più di una ventina di date in tutt’Italia nelle estati 1969 e 1970 (Ceri, 2008, pp. 347-350).
I tre ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] Sudameris; fu affiancato dal di poco più giovane Carlo Bombieri, reduce da esperienze di lavoro 1999, ad ind.; G. Piluso, Gli istituti di credito speciale, in Storia d’Italia. Annali, 15. L’industria, a cura di F. Amatori et al., Torino 1999 ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] città insignita della medaglia d’oro della Resistenza, ci fu in Italia una vasta mobilitazione antifascista con violenti scontri di piazza e la morte di cinque giovani manifestanti, uccisi dalla polizia a Reggio Emilia.
Iniziò allora, fra studiosi ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] " non più oblique ma come sottilissimi tratti rettilinei. Prima del B. avevano operato nel medesimo senso Fournier il Giovane, dal quale l'italiano prese le mosse, e il Baskerville, i cui caratteri, come quelli dei due francesi, vengono comunemente ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] inizio del nuovo secolo questa complessa visione intellettuale e politica maturò nel suo lavoro L’Italia all’alba del XX secolo. Discorsi ai giovani (Torino 1901) che segnò il definitivo passaggio dall’agrarismo loriano alla centralità dell’industria ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] del previsto, causa un ripensamento dell'Orsini che forse cominciava a subodorare una collusione tra il partito italiano, l'Alberoni e questa giovane Farnese che, se non altro forte della sua giovinezza, poteva rappresentare un serio pericolo per il ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...