BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] alleanza col Valentino lo stato e la vita del giovane nipote Astorre Manfredi; quando il Borgia prese di Fonti e Bibl.: C. Ghirardacci, Della historia di Bologna Parte terza, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXXIII, 1, a cura di A. Sorbelli, passim; S ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] il 5 aprile con una nuova scomunica del giovane Svevo che privò anche del titolo ereditario di R[egistrum] super senatoria Urbis di Papa Nicolò III, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LXVI (1954), pp. 104-112; R. Davidsohn, Storia ...
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SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] che in ultimo è stata proposta come una primizia del giovane Sano, all’ombra del suo maestro (De Marchi, 2012 1985, p. 218 nota 78; C. Alessi, S. di P., in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1986, pp. 750 s.; A. Angelini, in Sassetta e i ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] del riscatto dell'intelletto umano, rappresentato come un giovane inginocchiato che si libera dei lacci dell'ignoranza per l'età ormai avanzata, il pittore decise di far ritorno in Italia. L'8 febbr. 1702 lasciò Madrid alla volta di Napoli, dove ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] in quella del L., in cui Vasari ricorda che il giovane, pur essendo stato affidato dal padre a Fra Diamante, Aquinas in Renaissance Rome. A neglected document…, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXXV (1981), 1, pp. 1-27; C. Baracchini - M.T. ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] , Tenedo) ma non fu questa la strada che si offerse al giovane D., e neppure la tonsura o la mercatura. I "feudali" casata genovese poteva aver la ventura di conversare con i principi d'Italia e dell'Impero, di giocare a palla col marchese di Pescara ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] riunirsi ogni sera nel suo appartamento «una scelta compagnia di giovani di talento» (ibid., p. 115), quasi tutti nobili, di quel momento luminoso della loro vita» (La cultura illuministica in Italia, a cura di M. Fubini, Torino 1957, p. 131).
Aveva ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] Milano, e Gentile da Leonessa, che era molto più giovane ed aveva meno esperienza, ma che aveva ereditato il comando del C. sono le seguenti opere: E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura in Italia, Torino 1893, II, pp. 73-76, 80, 89, 96 s., 99, ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] "appoggiarsi" alla bellezza della moglie Nancy (di lui più giovane di una ventina d'anni).
Nel luglio 1793 il D. pp. 911 s.).
A ottantaquattro anni l'idea di un teatro stabile italiano da fondare a New York dominava ancora il D.: si associò nel 1833 ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] e Zurigo. A Lione impartì lezioni alla giovane figlia di un banchiere, Marie-Victoire Imbert influenza sul progresso dell'arte, Milano 1878; L. A. Villanis, La arte del pianoforte in Italia, Torino 1907, pp. 6, 11-14, 16, 25, 29, 61, 66, 84, 96 ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...