Figlio di Ottavio e di Margherita d'Austria, figlia di Carlo V, nato a Roma il 27 agosto 1545. Nel nome riviveva il bisnonno Alessandro Farnese, divenuto papa Paolo III. La sorte non gli riserbò grande [...] difesa da Filippo de Marnix di S. Aldegonda e dall'ingegnere italiano Giambelli, vennero in suo potere. La caduta di Anversa, Unite avevano ritrovato il loro nuovo capo nel giovane Maurizio di Nassau; avevano soprattutto ritrovato la concordia ...
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Pittore e scultore nato il 16 ottobre 1827 a Basilea, morto il 16 gennaio 1901 a S. Domenico di Fiesole. Fu il più eminente fra i pittori tedeschi del sec. XIX. Figlio del negoziante Christian Friedrich [...] .
Rimase a Roma fino al 1857; nel '53 aveva sposato una giovane romana del medio ceto, certa Angela Pascucci, un'orfana che lo aveva Germania e dell'Austria, se ne trovano pochissime in Italia, Francia, Inghilterra ed America. Le raccolte maggiori di ...
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LETTONIA (XX, p. 988; App. I, p. 788)
Elio MIGLIORINI
Pietro MARAVIGNA
Il 4 agosto 1940, la Lettonia è venuta a far parte, come quindicesima repubblica federata, dell'Unione Sovietica, mentre era ancora [...] e in Austria. Un piccolo gruppo è giunto anche in Italia. Da questi paesi i profughi lettoni cercano di emigrare oltremare: dovuto in parte, per ciò che riguarda la formazione dei giovani, alla rivista letteraria Daugava, redatta da Jānis Grīns. Tra ...
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Nato a Ferrara il 12 febbraio 1608, entrò quindicenne nella Compagnia di Gesù. Si dice che al termine del suo noviziato avesse chiesto d'esser mandato a predicare il Vangelo in quelle Indie che doveva [...] d'un luogo delle sue opere, il suo più giovane confratello Paolo Segneri: ma il quaresimale manoscritto, ch'egli nel 1825-26.
Bibl.: Per la biografia: G. Mazzuchelli, Gli scritt. d'Italia, II, i, p. 435 segg.; G. Boero, Pref. alle lettere edite ...
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– Il problema doping e le grandi corse a tappe. Il Giro d’Italia. Il Tour de France. La Vuelta. Campionati del mondo su strada. Olimpiadi
Il problema doping e le grandi corse a tappe. – La credibilità [...] Pantani, interesse forse legato alla malavita organizzata, permane intatto.
Il Giro d’Italia. – Nel 2007 si è imposto l’abruzzese Danilo Di Luca, davanti al giovane lussemburghese Andy Schleck e all’altro azzurro Eddy Mazzoleni; nel 2008 è tornato ...
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BORGIA, Lucrezia - È una delle figure femminili più avventurose e più discusse del Rinascimento italiano; intorno alla quale, come a poche altre, si sono appuntati gli sguardi di narratori e di studiosi, [...] dare la figliuola ad Alfonso d'Aragona, duca di Bisceglie, giovane di 17 anni, figlio naturale di Alfonso II d'Aragona. , per la non buona fama che in Roma e in tutta Italia essa godeva, e per i delitti che avevano accompagnato i suoi precedenti ...
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di Italo Pantani
La fortuna del D. come categoria critico-letteraria è un fenomeno soprattutto italiano, a fronte di una presenza assai modesta nel panorama storiografico delle altre letterature europee. [...] decadenza del romanticismo" dal D. intervenne uno studio di W. Binni, La poetica del decadentismo italiano (1936), nel quale il giovane autore osserva che mentre la poetica "romantica vive di slanci, di affermazioni intense della personalità", quella ...
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Pittore. Nel 1291, già in piena maturità d'arte, eseguiva i musaici inferiori nell'abside di S. Maria in Trastevere, a Roma; nel 1308, lavorava per Carlo d'Angiò a Napoli; era ancora operoso circa il 1321 [...] ha riconosciuto come uno dei rinnovatori della pittura in Italia sulla fine del Dugento, tentando di ricostruirne l'attività rosate si tragfigurano.
Queste opere vide Giotto, alquanto più giovane del C., e poté attingerne quella ricerca della fusione ...
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Musicista, nato a Crema il 14 febbraio 1602, morto a Venezia il 14 gennaio 1676. Figlio di un musicista, Giovan Battista formatosi nell'orbita della scuola veneziana allora dominante nell'Italia settentrionale [...] alla continua trasformazione del nostro vivere, vale a destare nel giovane il senso del contrasto tra momento e momento, tra individuo . La sua influenza s'estende ben più (oltre che in Italia, dove si manifesta fino nei napoletani) in Augtria e in ...
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Nato a Napoli nel 1535 da Leonardo Antonio e da una Spadafora, morto ivi il 4 febbraio 1615 e sepolto in San Lorenzo Maggiore, ebbe ingegno vivace, precoce, fin troppo versatile: poco critico, al certo, [...] nel 1601 ebbe a Napoli una visita dell'allora giovane Nicolas de Peiresc, descritta poi dal Gassendi; nel e naturali che non discorra; v. R. Caverni, St. del metodo sperim. in Italia, Firenze 1891 segg., voll. 6. Cfr. inoltre G. Rossi, G. B. Della ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...