La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] La Boemia entra sempre più nella sfera d'azione della giovane civiltà romano-germanica; Praga si trasforma e in luogo delle a Kutná Hora la Casa di pietra, il Vlašský dvůr ("cortile italiano"), ecc.
Anche in Moravia la tarda arte gotica ha lasciato ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] che costruì il palazzo Palmieri (1540), in Piazza Tolomei; Giovan Battista Pelori, morto a Avignone nel 1558, architetto della essa una specie di alto dominio dell'Angiò, capo del guelfismo italiano. La vittoria su Lucca e Pisa fu completa; ma la ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] nel 1666 per iniziativa del pittore C. Errard quale pensionato per giovani artisti; decadde alla fine del sec. XVIII; sorse a nuova presso la Fraternita dei Laici. Ebbe gran fama in tutta Italia, e aveva lo scopo esclusivo di coltivare il canto e la ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] erroneamente attribuiti a ischemia cerebrale, l'incidenza di ictus ischemico in Italia può essere calcolata intorno a 1,5/1000 abitanti/anno, e forma involutiva in un bambino o in un giovane adulto, sia perché sono attualmente disponibili mezzi ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] importazioni di servi dai paesi slavi l'uso diffusosi presto in Italia e, dopo il sec. XII, anche in Francia di designarli conveniente sostituire uno schiavo vecchio o inabile con uno giovane di nuovo acquisto. Si lamenta perciò fra gli schiavi ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] e ortofrutticoli. Tra i paesi avanzati più in ritardo figura l'Italia. Negli USA l'irradiazione è iniziata nel 1984, limitatamente alle spezie e le giovani donne. Nei paesi occidentali industrializzati, compresa l'Italia (Vetrone, Cuzzolaro ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] ai lasciti di generosi cittadini.
Il comune di Ravenna è uno dei più vasti dell'Italia; si stende su una superficie di 646,84 kmq. e su questa vivevano, nel disegnata nel Rinascimento da A. da Sangallo il giovane, dal Palladio e da altri artisti.
Di ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] passò celebrato nella leggenda, che attribuì a lui anche una simbolica presa di possesso delle spiagge meridionali d'Italia. Morto giovane, gli fu dato per successore Agilulfo, duca di Torino, che, dopo avere sposato Teodolinda, fu confermato re a ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] di Isacco II. Per cercare aiuti contro lo zio, il giovane Alessio Angelo decise di portarsi in occidente e nel 1201 riuscì e quasi 2000 crociati abbandonarono il campo e ritornarono in Italia, per raggiungere poi la Palestina a proprie spese.
La ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] di Napoli, la Storia dell'età barocca e la Storia d'Italia dal 1871 al 1915 di B. Croce. Oppure Astuti intendeva riferirsi aveva anticipato gli argomenti che furono poi trattati dal giovane storico del diritto. Ma la stessa impressione suscitata e ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...