Drammaturgo russo (Mosca 1795 - Teheran 1829). Coltissimo, conoscitore di numerose lingue occidentali e orientali, diplomatico apprezzato, letterato dalle tendenze liberali (fu arrestato nel 1825 dopo [...] fama alla commedia Gore ot uma (1824, conosciuta in Italia col titolo "Che disgrazia l'ingegno!"), che, pur risentendo 'ambiente e i tipi che vi sono ritratti. Vi è rappresentato un giovane, Čackij, che, tornato a Mosca dopo tre anni di soggiorno all ...
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Scrittore russo (Pietroburgo 1792 - Baden-Baden 1878). Educato alla scuola del classicismo francese, ebbe tuttavia, sorretto da un lucido ingegno e da una vasta cultura, piena comprensione per le nuove [...] critico e amico di letterati (un'intima amicizia lo legò al più giovane Puškin), uno dei pionieri. Fra i suoi saggi il più importante Dante (che ebbe modo di approfondire durante alcuni soggiorni in Italia: Firenze e Roma, 1834-35; Venezia, 1853-54), ...
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, Primož. Ciclista su strada sloveno (n. Trbovlje 1989). Da giovane ha praticato il salto con gli sci, professionista dal 2013, gareggia per il Team Jumbo-Visma. Durante la sua carriera ha vinto tra l’altro [...] nella cronometro individuale e nel 2019, 2020 e 2021 ha vinto la Vuelta a España. Nel 2021 alle Olimpiadi di Tokyo ha vinto l'oro nella cronometro individuale e nel 2023 il Giro d'Italia. L'anno successivo è tornato a conquistare la Vuelta a España. ...
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Poeta danese (Gartz, isola di Rügen, 1769 - Schleswig 1826). Di origine nobile tedesca, viaggiò molto da giovane, soggiornando tra l'altro anche a Venezia. Cultore appassionato, accanto ad A. G. Oehlenschläger [...] di un romanticismo mistico e nostalgico di chiara derivazione tedesca. Ispirandosi in un Sonetkrans a Petrarca, iniziò nella letteratura danese quella "poesia nostalgica dell'Italia" che ebbe poi larga diffusione con L. Bödtcher e H. Ch. Andersen. ...
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Figlio (362 circa - 330
a. C.) di Neottolemo I; regnò dal 357 circa: prima, pare, solo di nome poi di fatto (342), per l'aiuto portatogli da Filippo di Macedonia, che aveva sposato la sua sorella maggiore, [...] . Quando Olimpiade e il giovane suo figlio, il futuro Alessandro Magno, vennero in discordia con Filippo, A. li accolse in Epiro; morto Filippo (336), A. regnò in cordiale relazione col nipote. Circa il 333 A. passò in Italia ad aiutare i Tarantini ...
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Calciatore italiano (n. Napoli 1985). Si è formato nelle giovanili della Juventus e dell’Avellino, per poi passare professionista nel 2003; da allora ha giocato in diversi club italiani, prima di debuttare [...] in Serie A con il Messina (2006). Giovane promessa del calcio italiano, è stato centrocampista del Piacenza (2006-07), della Juventus (2007-08) e del Palermo (2008-11). N. gioca nel Milan dal 2011 e nel 2012 è stato selezionato da C. Prandelli per i ...
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Pittore (Amsterdam 1515 circa - Venezia 1584 circa). Partì in giovane età per l'Italia: visitò Roma e visse a Venezia e Padova. Entrò nella cerchia di Tiziano, col quale fu ad Augusta tra il 1548 e il [...] 1553 (ritratti dei Coniugi Vöhlin, 1552, Monaco, Alte Pinakothek). Accanto al fondamentale influsso di Tiziano, S. accolse suggestioni da Tintoretto, P. Veronese, A. Schiavone e Parmigianino (Ratto d'Europa, ...
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Primogenito di Dionisio I (4º sec. a. C.); succeduto al padre nel 367, concluse prontamente la pace coi Cartaginesi sulla base dello statu quo e si propose, consigliato da Dione, di attuare un programma [...] di D., battuto per mare si uccise, e poco dopo capitolò la stessa cittadella di Ortigia. D. si trattenne allora in Italia sino a che (347-46) riuscì a occupare nuovamente Siracusa: bloccato poi in Ortigia da Iceta di Leontini e da Siracusani ribelli ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] fase del gotico internazionale, di scambi culturali tra P. e Italia. L'attività di Antonio Fiorentino in P. e di A. e R. Manuel).
Le nuove tendenze furono espresse soprattutto dal giovane J. Costa e Silva che costruì, per incarico dei borghesi della ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] rifiutato di chiedere che il Beauharnais fosse fatto re d'Italia; nel 1838 s'era tenuto lontano dai festeggiamenti milanesi era stata assediata dai bravi mandati per rapire la giovane fidanzata. La drammatica coincidenza allontana per sempre dal paese ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...