Generale (Lione 1644 - Parigi 1730), figlio del marchese Nicolas; fece la campagna d'Ungheria e fu ferito nella battaglia di San Gottardo. Brigadiere (1672), maresciallo di campo (1674), luogotenente generale [...] guerra per la successione di Spagna, al comando dell'armata d'Italia, fu battuto a Chiari (1701) e preso prigioniero a Cremona favore del re, che lo nominò per testamento governatore del giovane re Luigi XV (1717-22). Membro del Consiglio di reggenza ...
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Pittore (n. Meschede, Vestfalia, 1887 - caduto in guerra in Champagne, 1914). Frequentò l'Accademia e la Scuola di arti applicate di Düsseldorf, completando la sua formazione di stampo impressionista, [...] con viaggi in Italia e in Francia, e a Berlino presso L. Corinth (1907-08). Stabilitosi a Bonn, ebbe frequenti contatti con l'ambiente artistico impulsi vitalici tipici dell'espressionismo tedesco: Giovane contadino di Tegernsee, 1910, Monaco, ...
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Pittore fiammingo (n. tra 1435 e 1440 - m. dopo il 1475), riconosciuto maestro ad Anversa nel 1460, entrò nella gilda di S. Luca di Gand nel 1464 e per la cattedrale dipinse una Crocefissione (1465) che, [...] 'arte di R. van der Weyden e D. Bouts. Venuto in Italia, a Urbino (1473-75) eseguì la Comunione degli Apostoli (Urbino, Palazzo fiamminga ma con particolari nessi con i moduli del più giovane U. van der Goes. Influenze italiane sono invece nelle ...
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Attore e regista cinematografico (Belozërka, Ucraina, 1920 - Mosca 1994). Dopo aver compiuto studî teatrali a Rostov, fu assistente di S. Gerasimov con il quale esordì come attore nel 1948 in Molodaja [...] gvardija (La giovane guardia), interpretando successivamente una nutrita serie di film (i più importanti Zvëzdy, 1951, Taras straniero), sulla scia della quale fu chiamato a dirigere in Italia Waterloo (1970). Altri film: Oni sražalis´ za rodinu ( ...
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Scultore (Burgos 1490 circa - Carrara 1520). In gioventù fu a Firenze, dove guardò all'opera di A. Sansovino e del giovane Michelangelo. Stabilitosi a Barcellona nel 1515, ripartì nel 1519 per l'Italia, [...] dove morì prematuramente. Tra le sue opere, caratterizzate da un senso drammatico e pittorico della forma: l'esecuzione (su progetto di D. Fancelli e Gerolamo da S. Croce) del monumento sepolcrale del ...
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Nome d'arte del pittore Roberto Sebastian Antonio Matta Echaurren (Santiago del Cile 1911 - Civitavecchia 2002). Studiò architettura a Parigi; dal 1933 al 1935 lavorò con Le Corbusier. Dopo un breve soggiorno [...] del 1938. Durante la seconda guerra mondiale si stabilì negli Stati Uniti, influenzando notevolmente la giovane pittura americana; nel dopoguerra soggiornò lungamente in Italia e a Parigi. Nei suoi quadri e nei murali, segnati da un forte impegno ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1955). Ha cominciato la carriera giornalistica molto presto a Panorama, e poi dal 1990 lavorando presso la redazione romana de La Stampa, occupandosi sempre di [...] . È celebre per il suo archivio sui politici, iniziato da giovane. Tra i suoi libri si ricordano: Il letto e il potere (1994), Lo stomaco della Repubblica. Cibo e potere in Italia dal 1945 al 2000 (2000), Il teatrone della politica (2003), La ...
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Raffigurazione lugubre, d’intento morale, dove morti, sotto forma di cadaveri scarni, e più tardi di scheletri, trascinano in danza grottesca ciascuno un personaggio delle varie condizioni umane (papa, [...] Europa centrale (Francia e Germania), ebbe anche fortuna in Italia (Trento, Clusone, Pinzolo, Carisolo). La famosa danza del 15° sec., resta testimonianza in incisioni di H. Holbein il Giovane (1524). Famosa anche una danza m. incisa da H. Lützlburger ...
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Uomo politico italiano (n. Tivoli 1972). Laureato in Giurisprudenza, ha militato da giovane nel Fronte della Gioventù. Consigliere comunale a Subiaco e poi Consigliere provinciale di Roma, dal 2005 al [...] e ai Trasporti della Regione. Nel 2018 e nel 2022 è stato eletto alla Camera dei deputati nelle fila di Fratelli d’Italia e capogruppo del partito a Montecitorio, ha ricoperto quest'ultima carica fino al 2022. Dal 22 ottobre dello stesso anno è ...
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Famiglia di pittori di Anversa, di cui il più noto è David il Giovane (Anversa 1612 - ivi 1661); risentì dello stile tardo di A. Brouwer e in seguito di D. Teniers il Giovane per giungere a un realismo [...] Anversa, Bruxelles, Parigi, ecc. Dal 1651 fu direttore dell'Accademia di Anversa. Maerten (Anversa 1587 - ivi 1631), zio di David il Giovane, viaggiò in Italia e fu un buon paesaggista vicino allo stile di P. Bril (Paesaggio, 1616, Firenze, Uffizi). ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...