Re barbarico (n. circa 434 - m. Ravenna 493). Generale dell'esercito romano (472), O. fu a capo della ribellione che depose Romolo Augustolo (476). In seguito fu proclamato rex gentium, re cioè delle popolazioni [...] che portò all'eliminazione del patrizio Oreste, reggente per conto del giovane Romolo Augustolo, e alla deposizione di quest'ultimo. Proclamato re dalle milizie barbariche d'Italia (rex gentium), O. cercò presso l'imperatore d'Oriente Zenone un ...
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Scrittore italiano (Seravezza 1881 - Forte dei Marmi 1958). Dopo i primi lavori di poesia e di teatro (una poesia descrittiva e narrativa, con echi dannunziani, evidenti nella sensuale ricerca di risalto [...] figure di umile condizione ma dalle travolgenti passioni.
Vita
Da giovane fu marinaio e meccanico, e, emigrato in Egitto, vi molti giornali e periodici, fra i quali La Voce, L'Italia letteraria, Pègaso, Pan, Gazzetta del Popolo e Nuova Antologia. ...
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Uomo politico e generale (n. 360 circa - m. 408). Di origine vandala, ricevette dal morente imperatore Teodosio (395) la tutela dei figli Arcadio e Onorio ma, caduto in disgrazia presso il primo, si dedicò [...] Oriente, dedicando le sue forze all'imperatore d'Occidente, il giovane Onorio, al quale diede in moglie, nel 398, la loro riti, a eccezione dei sacrifici. In campo militare arginò in Italia l'irruzione dei Goti, condotti da Alarico e da Radagaiso, ...
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Critico letterario italiano (Frattamaggiore 1901 - Roma 1974); già redattore dell'Italia letteraria e direttore dei "quaderni internazionali" di Poesia (1945-48), è stato critico del quotidiano Il Tempo [...] ), della "prosa d'arte" contemporanea (Capitoli, 1938), di La giovane poesia (1956), ecc., e la raccolta di Tutte le poesie della letterario (1954-69) e poi riordinati in Novecento letterario italiano (6 voll., 1970-79), sono da ricordare: Nostra ...
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Imperatore romano (Treviri 371 - Vienne 392), figlio dell'imperatore Valentiniano I e della seconda moglie Giustina; alla morte del padre (375), fu proclamato Augusto ed ebbe il governo dell'Italia, dell'Illirico [...] e dell'Africa. Data la sua giovane età, governò per lui la madre Giustina ed ebbero grande ingerenza Graziano e poi Teodosio. Giustina, che era ariana, attirò l'opposizione del clero ortodosso: ciò preparò un terreno favorevole all'usurpatore Magno ...
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Storico italiano (Firenze 1916 - ivi 2006), prof. di storia nell'univ. di Messina (1952), poi di Firenze (dal 1960). I suoi interessi si sono orientati soprattutto verso ricerche di storia del principato [...] e protestanti, 1956; L'evangelo e il berretto frigio. Storia della Chiesa cristiana libera in Italia, 1971) e sulla storia americana (Autobiografia della giovane America, 1968). Da segnalare infine l'ampia sintesi Storia dell'età moderna (1965) e una ...
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Maresciallo di Francia (Versailles 1811 - Madrid 1888); nel 1835 combatté in Spagna contro i carlisti, quindi in Algeria, in Crimea e nel 1859 in Italia al seguito del maresciallo MacMahon. Passò poi (1862) [...] Messico, e all'avvento al trono imperiale dell'arciduca Massimiliano d'Austria imbastì un doppio gioco, ispirando al giovane sovrano inesperto provvedimenti odiosi, contro i quali poi istigava i messicani stessi. Richiamato (1867) da Napoleone III ...
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Giornalista italiano (Padova 1885 - Città del Vaticano 1967). Si dedicò fin da giovane al giornalismo e al riordinamento delle organizzazioni cattoliche in Italia: fu infatti fondatore e poi direttore [...] del quotidiano La Libertà di Firenze (1910), presidente dell'Unione popolare fra i cattolici italiani (1912), presidente della giunta centrale dell'Azione Cattolica (1915-20), oltre che consigliere comunale ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] dei Valdemari, A. Sunessøn (1167-1228), che studiò in Italia e fu nunzio pontificio nel Nord, rappresenta con le sue la poesia torna a essere ‘unico valore possibile’ per un gruppo di giovani che, pur ispirandosi a B. Dylan e a D. Bowie non meno ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] WT 15.000) molto ben conservato (datato 1,5 milioni di anni) di un giovane di circa 12 anni (per questo chiamato ‘Turkana boy’), con capacità cranica pari (Germania), Montmaurin (Francia), Saccopastore (Italia). In tutte queste forme i caratteri ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...