Letterato (Piacenza 1774 - Parma 1848). Benedettino nel 1797, abbandonò nel 1800 il monastero prima dell'ordinazione, e conservò dell'episodio un ricordo che contribuì a rendere più acceso il suo costante [...] fu molto amico, 1801), ritratti, saggi artistici, pedagogici, letterarî, tra i quali notevole l'Istruzione a un giovaneitaliano per l'arte dello scrivere (1821), ma soprattutto ammirate iscrizioni e lettere: specialmente grazie a queste esercitò ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] romanzi Shuihu Zhuan («Sulla riva dell’acqua», noto anche in Italia come I briganti) di carattere avventuroso, Jin Ping Mei («Il Jin, Ai Qing, Cao Yu) si affiancarono autori più giovani, come il romanziere Wang Meng, nominato nel 1985 ministro della ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] affermazione di un orientamento idealistico. Nel suo ambito operarono i giovani autori che esordirono intorno al 1910; tra i più J. van Bijlert, D. van Baburen, che, venuti in Italia, vi subirono l’influsso di Caravaggio e dei caravaggeschi, mentre ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] conservarono la città e la contea anche nel primo periodo del Regno d'Italia. Verso il 940, il re Ugo collocò a T. un nuovo conte Cristina), vedova di Vittorio Amedeo I e reggente per il giovane Carlo Emanuele II, sostenuta dalla Francia, e i cognati, ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] Giudicando in perfetta sintonia con i teorici del periodo (soprattutto il giovane G. Lukács) e talora divenendo essi stessi teorici del r il r. al livello della poesia (A. Tabucchi: da Piazza d’Italia, 1975, a Sostiene Pereira, 1994, a L’oca al passo, ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] poi devastata dai Longobardi di Liutprando (727-28) ma, calati in Italia i Franchi, i Longobardi furono ricacciati e B. fu ceduta al di alcune chiese, come S. Maria della Vita, di Giovan Battista Bergonzoni con all’interno una celebre Pietà di Niccolò ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] l. pubblicati in Europa. Paolo e Aldo il giovane continuano l’opera di Manuzio. I Giolito de’ T. Kerver, P. Pigouchet, G. Tory, G. Hardoyn e il libraio S. Vostre. In Italia, ne produssero N. Jenson; M. Moravo e C. Preller a Napoli; L.A. Giunta ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] che elegge il mondo mediterraneo, e in particolare l’Italia, a luogo della sua ispirazione (anche come narratore (n. 1946) e M. Parr (n. 1945). Tra gli artisti più giovani, che hanno rappresentato l’Australia nelle maggiori rassegne tra fine 20° e 21° ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] del vero inizio della sua poesia, con le due canzoni All'Italia e Sopra il monumento di Dante, alle quali è da collegare e il fruttificare della speranza in Silvia, in Nerina, in sé stesso giovane, la morte e la vita stessa che la tradiscono, in A ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] e si ritirò in Grecia. Occupata Roma e l'Italia, C. conquistò l'alleata Marsiglia che, fedele al Senato da modelli, guidato solo dal suo genio. Si citano di C. giovane un poemetto Laudes Herculis, una tragedia Oedipus, altre poesie leggere; più ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...