Egoyan, Atom
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico armeno, naturalizzato canadese, nato a Il Cairo il 19 luglio 1960. Con David Cronenberg è considerato l'autore più rappresentativo [...] tra uno strano e inquietante scapolo di mezza età con l'hobby della cucina e una ragazza venuta a Birmingham dall'Irlanda alla ricerca del giovane che l'ha messa incinta. Con questo film E. ha rielaborato i temi tipici del suo cinema, ma con un ...
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Cruise, Tom (propr. Thomas Mapother iv)
Paolo Marocco
Attore cinematografico statunitense, nato a Syracuse (New York) il 3 luglio 1962. Famoso divo hollywoodiano, si è imposto poco più che ventenne all'attenzione [...] miliardi di dollari). Si è imposto nei ruoli del giovane eroe moralmente integro, spesso in divisa militare o nelle ribelli) di Ron Howard, ambientato alla fine dell'Ottocento tra l'Irlanda e gli Stati Uniti della corsa alle terre, ha disegnato una ...
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Ford, John
Monica Trecca
Luci e ombre del mito americano
John Ford è stato uno dei più importanti registi del cinema classico hollywoodiano; meglio di ogni altro ha saputo raccontare il grande mito [...] di Un uomo tranquillo (1952), atto d'amore per l'Irlanda e commedia perfetta, incentrata su una contrastata storia d'amore bandito, salvo poi lasciare il merito dell'impresa a un giovane avvocato: quando anni dopo l'avvocato, divenuto senatore, vuole ...
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McDormand, Frances
Francesca Vatteroni
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Chicago il 23 giugno 1957. Dotata di una sensibilità particolare che traspare dall'espressività dello sguardo [...] polizia decisa a non arrendersi davanti ai soprusi della politica inglese in Irlanda in Hidden agenda (L'agenda nascosta) del regista inglese Ken efficacia la madre affettuosa e apprensiva del giovane protagonista di Almost famous (Quasi famosi) ...
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Uomo di stato inglese (Londra 1779 - Melbourne House, Derbyshire, 1848). Whig moderato, deputato dal 1806, nel 1827 entrò, come segretario di stato per l'Irlanda, nel gabinetto di coalizione guidato da [...] potere nell'aprile 1835, M. rimase primo ministro sino al 1841. Nel 1837, iniziò, con tatto e sensibilità, la giovane regina Vittoria ai doveri di monarca costituzionale. Durante il suo ministero furono approvate, in rapporto alla difficile questione ...
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Quacchero (Tower Hill, Londra, 1644 - Ruscombe 1718), figlio dell'ammiraglio William. Fondatore della Pennsylvania, P. fu riconosciuto come uno dei principali quaccheri non solo per l'energia e la vivacità [...] di devozione No Cross, No Crown.
Vita e opere
Il giovane P. si dimostrò uno spirito inquieto già prima della morte del Lincoln's Inn e nei primi del 1666 fu mandato dal padre in Irlanda, dove ebbe velleità di darsi alla carriera militare. Ma la sua ...
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Architetto (Whitchurch o Goring on Thames, presso Reading, 1753 - Londra 1837). Figlio di un modesto costruttore, fin da giovanissimo decise di dedicarsi all'architettura affermandosi anche come studioso [...] , eclettico o pittoresco. Allievo di G. Dance il Giovane (1768-72), lavorò successivamente con H. Holland (1772 , vescovo di Derry, conosciuto a Roma e che S. seguì in Irlanda nel 1780, tornò in Inghilterra dove realizzò una serie di case-villa ...
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Uomo politico e pubblicista inglese (Penshurst, Kent, 1622 - Londra 1683). Secondogenito di Robert S., conte di Leicester, viaggiò da giovane in Europa e fu in Francia e in Italia. Scoppiata la guerra [...] : combatté a Marston Moor (2 luglio 1644), e nel 1645 si pose alle dipendenze di Cromwell. Nel 1646 passò in Irlanda, ove l'anno successivo fu nominato luogotenente generale della cavalleria e governatore di Dublino. Tornato in Inghilterra (1648), fu ...
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Figlio minore (Oxford 1167 - Newark 1216) di Enrico II; ebbe il soprannome di Senzaterra (ingl. Lackland) per essere rimasto, ultimo dei fratelli, senza appannaggi. Re d'Irlanda (1177), cospirò insieme [...] . 1215), e riprese la sua azione antibaronale. Nel 1216 una ribellione dei baroni oppose a G. il figlio di Filippo II di Francia, Luigi. G. morì quello stesso anno e i baroni preferirono allora sostenere la successione del suo giovane figlio, Enrico. ...
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Monaco irlandese (n. 540 circa - m. Bobbio 615). Entrato giovane nell'abbazia di Bangor, dove rimase fino verso il 590, andò poi in Francia, dove fondò l'abbazia di Annegray, e più tardi quelle di Luxeuil [...] confessione privata, allora ancora poco praticata), sia infine con la larga rete di monasteri fondati da lui o dai suoi discepoli (non piccola la loro importanza nella trasmissione di manoscritti il cui primo nucleo C. portò in Francia dall'Irlanda). ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
lepre
lèpre s. f. (region. m. e f.) [lat. lĕpus -pŏris]. – 1. a. Nome comune delle varie specie di roditori leporidi del genere Lepus, diffusi in tutto il mondo; hanno abitudini prevalentemente notturne, indole paurosa, udito finissimo con...