Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] tradizione ipostasi della decadenza e dei vizi umani. Plinio il Giovane offre nelle sue epistole un prezioso quadro del suo tempo; lettere l., tra il 7° e l’8° sec., l’Irlanda e la Britannia, iniziate alla cultura l. da missionari cristiani: dalla ...
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Il diritto penale minorile riguarda le leggi e i regolamenti che intervengono quando il minore commette reato e, prendendone in considerazione l’età, stabilisce in quale momento l’individuo raggiunga la [...] la poca attenzione alle specifiche esigenze di soggetti in giovane età ha precluso l’istituzione di un sistema di dopo il Children act istituì corti minorili in Inghilterra, Scozia e Irlanda; lo stesso avvenne nel 1912 in Francia e Belgio, nel 1921 ...
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Architetto (Whitchurch o Goring on Thames, presso Reading, 1753 - Londra 1837). Figlio di un modesto costruttore, fin da giovanissimo decise di dedicarsi all'architettura affermandosi anche come studioso [...] , eclettico o pittoresco. Allievo di G. Dance il Giovane (1768-72), lavorò successivamente con H. Holland (1772 , vescovo di Derry, conosciuto a Roma e che S. seguì in Irlanda nel 1780, tornò in Inghilterra dove realizzò una serie di case-villa ...
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Uomo politico e pubblicista inglese (Penshurst, Kent, 1622 - Londra 1683). Secondogenito di Robert S., conte di Leicester, viaggiò da giovane in Europa e fu in Francia e in Italia. Scoppiata la guerra [...] : combatté a Marston Moor (2 luglio 1644), e nel 1645 si pose alle dipendenze di Cromwell. Nel 1646 passò in Irlanda, ove l'anno successivo fu nominato luogotenente generale della cavalleria e governatore di Dublino. Tornato in Inghilterra (1648), fu ...
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Figlio minore (Oxford 1167 - Newark 1216) di Enrico II; ebbe il soprannome di Senzaterra (ingl. Lackland) per essere rimasto, ultimo dei fratelli, senza appannaggi. Re d'Irlanda (1177), cospirò insieme [...] . 1215), e riprese la sua azione antibaronale. Nel 1216 una ribellione dei baroni oppose a G. il figlio di Filippo II di Francia, Luigi. G. morì quello stesso anno e i baroni preferirono allora sostenere la successione del suo giovane figlio, Enrico. ...
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Monaco irlandese (n. 540 circa - m. Bobbio 615). Entrato giovane nell'abbazia di Bangor, dove rimase fino verso il 590, andò poi in Francia, dove fondò l'abbazia di Annegray, e più tardi quelle di Luxeuil [...] confessione privata, allora ancora poco praticata), sia infine con la larga rete di monasteri fondati da lui o dai suoi discepoli (non piccola la loro importanza nella trasmissione di manoscritti il cui primo nucleo C. portò in Francia dall'Irlanda). ...
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Scrittrice spagnola (n. Bilbao 1974). Conseguita la laurea in Filologia inglese, nel 1998 ha pubblicato il primo romanzo, Irlanda; tuttavia, si è imposta all’attenzione di pubblico e critica un anno più [...] tardi con Melocotones helados, aggiudicandosi il Premio Planeta (è stata l’autrice più giovane di sempre a ricevere tale riconoscimento). Negli anni Duemila si è dedicata con esito alla saggistica; si ricordano in proposito Querida Jane, querida ...
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Uomo politico inglese (Dangan Castle, Dublino, 1760 - Kingston House, Brompton, 1842), primogenito di lord Garrett W. conte di Mornington (1735-1781) e fratello del duca di Wellington. Seguace di W. Pitt [...] il Giovane, nominato governatore generale dell'India (1797-1805), conseguì grandi ampliamenti territoriali e consolidò Esteri nel gabinetto Perceval (1809-12). Lord luogotenente d'Irlanda nel 1821, sostenne l'emancipazione dei cattolici; si dimise ...
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Uomo politico inglese (Clerkenwell 1610 - Kingston Hall, Dorsetshire, 1688); dall'Irlanda venuto in Inghilterra (1631), secondò la politica irlandese del conte di Strafford, sconfiggendo i ribelli connazionali [...] (1642). Lord luogotenente di Irlanda (1644), fu partigiano di Carlo I e poi di Carlo II (1649). Sconfitto da Cromwell, seguì in esilio il giovane re, e alla restaurazione, riebbe l'ufficio e i beni confiscati. Alla incoronazione di Giacomo II, Lord ...
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Uomo politico (Londra 1750 - ivi 1810); chief secretary per l'Irlanda nel ministero Portland (1783), fu alleato dei whigs, benché contrario alle riforme del parlamento, fino allo scoppio della Rivoluzione [...] francese, quando si unì ai tories fiancheggiando il giovane Pitt. Segretario per la Guerra dal 1794 al 1801 e nuovamente nel 1807. Patrocinò la riforma dell'esercito; lasciò tre volumi di discorsi (1806) e un diario (pubbl. 1866). ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
lepre
lèpre s. f. (region. m. e f.) [lat. lĕpus -pŏris]. – 1. a. Nome comune delle varie specie di roditori leporidi del genere Lepus, diffusi in tutto il mondo; hanno abitudini prevalentemente notturne, indole paurosa, udito finissimo con...