CASATI, Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV da Cristoforo e da Brigida Crivelli.
Scrittore apostolico in epoca imprecisata, si affacciò alla vita [...] congiura dei Pazzi e la scomunica di Lorenzo de' Medici da parte di Sisto IV, la reggente che avrebbe preferito fare atto di sottomissione a Carlo VIII. Fu la prima che riuscì a il C. recò in dono alla giovane da parte del promesso sposo una collana ...
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DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] 'è inoltre un notevole ricordo vasariano che, nella ‛vita' di Giovan Francesco Rustici, lo indica, attorno al 1512, quale appartenente alla si trovò a fianco di Alessandro de' Medici per ricevere in città l'imperatore Carlo V. Fu il nuovo duca Cosimo ...
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COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] Foscarini), il poeta GiovanCarlo Coppola, vescovo di Muro, alla corte fiorentina dei Medici dal 1635 al 1640 A. D'Elia, La chiesa cattedrale di Gallipoli, Gallipoli 1906, p. 17; C. De Giorgi, La prov. di Lecce, Lecce 1919, pp. 32, 64, 85; G. ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] ricevuta in dono dal cardinale Alessandro de’ Medici (futuro Leone XI). Vi rinunciò passato (nel 1589 aveva inquisito Giovan Francesco Morosini, vescovo di canonizzazione di Luigi Gonzaga (1605) e di Carlo Borromeo (1610).
Con l’elezione al dogato ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] (Benevento), già posseduto dallo zio Giovan Lupo Caracciolo. Nel 1473 quando Eleonora de' Medici si recò a Napoli, il C. inviato dal padre, legato al Medici il C. non prese le armi e che, giunto Carlo VIII nei pressi di Napoli, egli si recò alla ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] principi (GiovanCarlo, Mattia e Leopoldo), gli zii del granduca (il cardinale Carlo e d’Urbino, acuiti dall’avere mantenuto i Medici il controllo sui beni allodiali dei Della 1872, pp. 23 s.; D.A. Tarducci, De’ Vescovi di Cagli, Cagli 1896, p. 100; A ...
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AGOSTINI (de Augustinis, Augustine), Agostino
Mario Rosa
Indicato comunemente dalle fonti come veneziano, si dichiara "medicus venetus, mantuanus" nella intestazione di una lettera indirizzata a Th. [...] Giovan Gioacchino da Passano) servì l'Agostini. Questi però al tempo stesso informava di ogni tentativo del Wolsey sia l'ambasciatore imperiale E. Chapuys (v. le sue lettere a Carlo si rivolgeva a Cosimo I de' Medici per tutelare i diritti della ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] era da lui posseduta dal 1524, e con la quale il giovane G. sarebbe stato in grado di coprire le spese necessarie per Carlo V. Forse soggiornò per qualche tempo in Germania, presso la corte di Carlo V, insieme con Ippolito de' Medici; a Carlo ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] , allora sotto la giurisdizione dell'imperatore Carlo V, in quanto re di Spagna. di un orto botanico.
Nel 1569, quando Cosimo de' Medici ottenne dal papa il titolo granducale, il G. Medici, furono commissionati ai suoi pittori preferiti: Giovan ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] , fecero comprendere agli irriducibili avversari di Cosimo de' Medici che era venuta a cessare ogni prospettiva di nel cod. Vat. Lat. 5669. L'operetta, dedicata al card. Carlo Borromeo, risale certamente agli anni dell'insegnamento del B. a Roma (1561 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...