BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] storico aretino afferma che il giovane fece anche "buona pratica nella gli apparati per l'ingresso di Carlo V a Firenze, e accanto a s., 66 s.; Id.,Di un ritratto inedito di Cosimo de' Medici…, ibid., pp. 250 ss.; A. Venturi,Storia dell'arte ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] , che era stato copiato anche da Giovan Battista.
Non si conosce con esattezza la (M. Gregori, Cultura e genio di Carlo Ginori, in Antichità viva, IV [1965 del Settecento nel mecenatismo di Anna Maria Luisa de' Medici, in Paragone, XXXVII (1986), 435, ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] letterarie del giovane erudito furono premiate nel 1730, allorché il granduca Gian Gastone de' Medici lo nominò Querini, F. Galiani e l'olandese S. Havercamp. Gian Rinaldo Carli gli dedicò il saggio Delle navi turrite degli antichi (Padova 1748).
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] , dell'Anonimo Magliabechiano e di Giovan Battista Gelli, offrirono gli spunti della collezione del cardinale Leopoldo de' Medici. La sua coraggiosa impresa edizioni positivistiche di Vincenzo Marchese, Carlo Pini, Carlo e Gaetano Milanesi (1846-1870) ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] valse dell'insegnamento del Giovanni de' Medici, che lo assistette anche Dopo esser stato nominato da Carlo Barberini, ingegnere supremo dello de La Contesa uno dei due tornei a piedi organizzati nel 1631 in onore delle nozze del suo amico Giovan ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] apparati predisposti nel 1539 per le nozze tra Cosimo de' Medici ed Eleonora de Toledo. In quell'occasione, che tra l'altro Giovan Battista Gello.
F. si sposò con Tommasa di Carlo d'Antonio di Prologo ed ebbe tre figli: Ubertino, Bastiano e Carlo; ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] , Galleria Palatina), inviata dall'autore al cardinal Leopoldo de' Medici (Borea, p. 208), cui si può affiancare … (1853), a cura di F. Gozzi, Bologna 1983, p. 12 (per Carlo Maria) e ad indicem; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] de' Medici, giunto nella cittadina marchigiana per visitare i possedimenti (beni allodiali) spettanti alla moglie, Vittoria Della Rovere, il giovane s.). Incrementò ulteriormente l'attività suo figlio Francesco Carlo che, nato a Carrara il 31 genn. ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] medico e poeta fiorentino Lorenzo Bellini (1729, p. 107) appose l’appellativo di «arcipittorissimo de’ buoni». Tra coloro che scrissero su Pignoni, infatti, vi furono il suo scolaro Giovan una sua conversazione con Carlo Maratta, informò Gabbiani di ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] Franceschini (Zucchini) e i successivi scambi epistolari con Carlo Cesare Malvasia, che incaricò il M., nuovamente a Roma il giovane Sebastiano Bianchi, raccomandatogli dietro suggerimento di Noris (coll. 257, 268 s.) da Cosimo III de' Medici, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...