MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] era valso della collaborazione del giovane G.D. Cassini per attrezzare ., VIII.736 (lettere di M. ad A. Magliabechi, Leopoldo de’ Medici, V. Viviani e altri).
Oltre a quelle citate nel testo r.mo sig. abbate Carlo Antonio Sampieri, ibid.; Osservazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] attivo del papato a difesa della penisola contro il predominio di Carlo V, guidò l’esercito della Chiesa, ma assistette impotente all’ di Alessandro de’ Medici. Dopo l’assassinio di quest’ultimo (1537), appoggiò la scelta del giovane Cosimo, che ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] uccise, intorno al 1600, un altro comico, CarloDe Vecchi per "honorate cagioni", com'egli scrive delle nozze di Enrico IV con Maria de' Medici. Il comico più famoso della compagnia è Mantova. Il contrasto con i giovani non sopisce quello del C. con ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] 1569 con la dedica a Cosimo I de' Medici e con il titolo Urbis Romae aedificiorum marmoree sormontate da busti di Carlo Magno e di Antonio Cinque lettere di L. Cardi Cigoli a M. Buonarroti il Giovane, in Boll. dell'Acc. degli Euteleti della città di ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] del cugino Giovan Battista. Andava intanto costruendosi fama di connoisseur e collezionista di disegni.
Nel 1663 fu tra i conoscitori che, su richiesta di Cospi, fecero l'expertise di un foglio acquistato da Leopoldo de' Medici come autografo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni astronomiche condotte da Galilei con il telescopio svelano nuovi fenomeni [...] centro del pianeta, e dal bolognese di Giovan Domenico Cassini, che pubblica Le effemeridi di Huygens dedica Leopoldo de’ Medici. Cassini, utilizzando è diretto dall’astronomo John Flamsteed, che Carlo II nomina Astronomo Reale. Tra i compiti ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] all'epoca del processo appena diciannovenne, investita della fama di giovane dai facili costumi.
Nel periodo che si estende dal 1613 la corte di Carlo I, il quale nel 1627 si era unito in matrimonio con la figlia di Maria de' Medici, Henrietta Maria. ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] granducato di Alessandro de’ Medici, insinuando in angelo, ricorda la Gloria dipinta da Tiziano per Carlo V (Madrid, Prado). Sulle pareti laterali vi sono e con alcuni membri della sua famiglia. Giovan Francesco Nardi, figlio di un cugino, registrò ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] giuridici dedicata a Cosimo de' Medici che aveva rifondato la facoltà titoli di cavaliere e conte palatino, ricevuti da Carlo V nel 1545, da Ferdinando I nel 1561 dialoghi che hanno per interlocutori un giovane studente e lo stesso MANTOVA BENAVIDES, ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] de’ Medici. L’ostilità verso il figlio del Magnifico era acuita dal fatto che re Alfonso II gli aveva ceduto l’allumiera di Agnano (circa 1494).
Mentre Carlo , donò tutti i suoi beni al nipote Giovan Francesco figlio di Marcantonio, e affidò al ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...